Colpi di genio, lampi di classe. Non è un caso se nelle due vittorie europee stagionali della Juventus (su otto gare disputate) ci sia la firma di Angel Di Maria. Col Maccabi, nell’unico guizzo del girone di Champions bianconero, il Fideo si rese protagonista di una prestazione memorabile, mandando in gol Rabiot e Vlahovic. A Nantes, quando c’era in ballo la qualificazione agli ottavi di Europa League, si è messo in proprio e con una tripletta d’alta scuola ha tirato la Juve fuori dai guai.
- La Juventus ha deciso: confermare Di Maria
- Il piano per Di Maria: al centro del progetto
- Juve, cosa occorre per la permanenza del Fideo
La Juventus ha deciso: confermare Di Maria
Il neo campione del mondo è uno di quei giocatori su cui la Juventus vorrebbe fare affidamento anche in futuro. Il contratto dai sei milioni di euro più bonus scade a fine stagione, ma l’intenzione di Scanavino, Calvo e dello stesso Allegri è quella di prolungare l’accordo con l’ex Psg. Missione difficile – gli estimatori non mancano e il Fideo non ha mai fatto mistero di voler chiudere la carriera in Argentina nel suo Rosario Central – ma la Vecchia Signora ha un piano per trattenerlo.
Il piano per Di Maria: al centro del progetto
Al di là degli esiti delle vicende giudiziarie che coinvolgono il club bianconero, il contratto di Di Maria potrebbe essere rivisto al ribasso. Il Fideo, però, sarebbe al centro del nuovo progetto bianconero, leader indiscusso di una squadra giovane e pronta a sacrificarsi per lui. Le conferme di Fagioli, Miretti e delle altre nuove leve bianconere, gli ingaggi di stelle e stelline del campionato di serie A come Frattesi, Carlos Augusto e lo stesso Hojlund potrebbero essere accompagnate dalla conferma dell’argentino, l’uomo capace di illuminare la squadra con le sue giocate.
Juve, cosa occorre per la permanenza del Fideo
A Torino Di Maria e famiglia si trovano bene. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, il capoluogo piemontese è una città discreta, che lascia respirare Angel, la moglie e le figlie. Condizione imprescindibile per la conferma, in ogni caso, è la presenza della Juve nelle coppe europee o, per lo meno, in serie A. La partita che il club bianconero si appresta a giocare nelle aule di tribunale, dunque, riguarda anche il destino del Fideo. Che, per il momento, ha dato un input ai suoi agenti: quello di non ascoltare altre offerte. Vuole aspettare la Juve. Vuole premiare la fiducia nei suoi confronti che nella prima parte di stagione, complici infortuni in serie, non è riuscito a ripagare del tutto.