I tifosi della Juventus hanno omaggiato per l’ultima partita giocata in casa con la maglia bianconera Giorgio Chiellini e Paulo Dybala. Sia il capitano che il numero 10 sono usciti dal campo tra gli applausi del pubblico e successivamente hanno accontentato i fan con un giro a bordocampo. Dopo il fischio finale del match con la Lazio pareggiato 2-2, non è passato però certamente inosservato il pianto del fuoriclasse argentino.
Juve, il pianto di Dybala
Paulo Dybala infatti è scoppiato letteralmente in lacrime. Tanti compagni di squadra hanno provato a consolare il giocatore classe 1993, su tutti il futuro capitano della Juventus Leonardo Bonucci. L’argentino si è risollevato e ha partecipato alla festa, ma è evidente che il suo stato d’animo non è lo stesso di Giorgio Chiellini, l’altro grande protagonista della serata a cui è stata dedicata anche una coreografia meritata dopo 17 anni a Torino.
Juventus, il futuro di Dybala
Dybala d’altronde sarebbe voluto rimanere alla Juventus, ma il destino gli riserverà tutt’altro. L’accordo con la società non è arrivato, l’alta richiesta di stipendio del numero 10 non è stata accettata da Agnelli e soci e l’argentino adesso dovrà accasarsi da qualche altra parte. Si parla in Italia della Roma ma anche dell’Inter, uno sgarbo al popolo bianconero che i fan non vogliono minimamente prendere in considerazione.
Juve, piovono fischi per Agnelli
A oggi però non si pensa al futuro di Dybala, ma solo al presente. Il pubblico gli ha reso una meritata standing ovation con tanto di cori e e applausi. Chi invece non ha ricevuto lo stesso trattamento è stato il presidente della Juventus Andrea Agnelli che, inquadrato dalle telecamere, è stato sommerso dai fischi. Evidentemente i tifosi non hanno gradito il mancato rinnovo dell’argentino, il giocatore sicuramente più talentuoso della squadra.
Il futuro di Dybala è ancora da scrivere, sicuramente però il 10 non dimenticherà mai questa serata. Gli juventini hanno dimostrato tutto il loro amore per l’argentino, che porteranno sempre nel cuore. Inter permettendo.