Federico Chiesa è uno dei migliori giocatori di questo terribile 2021 della Juventus. Le sue sgroppate sulla fascia e i suoi inserimenti sono stati fondamentali a Madama per non crollare nei momenti più duri, oltre a essere stato un validissimo elemento nella corsa dell’ Italia a Euro2020. Il figlio del grande Enrico si è concesso in un’intervista a Repubblica dove ha parlato del suo momento, dei suoi obiettivi e anche dei suoi idoli.
Federico Chiesa rinuncia alle ferie per tornare in campo, fissando anche la data del rientro
Fermo dalla lesione muscolare rimediata nel corso del match contro l ‘Atalanta, Chiesa svela prima di tutto la data del suo prossimo rientro:
“Devo recuperare da un infortunio, ho deciso di non andare in ferie. Voglio essere al 100% per il 2022. Dobbiamo pensare partita dopo partita, come ha detto giustamente il mister. Io torno il 30 con la squadra, ho avuto la sfortuna di farmi male, ma ora dobbiamo fare un grande 2022. Perché l’idea della Juve è sempre di vincere ogni partita”.
Dal canto suo, Chiesa valuta comunque positivamente il suo percorso alla Juve fino a questo momento:
“Più che positivo. Ma penso solo al 2022 e alla prossima partita (il 6 gennaio contro il Napoli, ndr). Voglio vincere con la Juve e riportarla in alto”.
Gli obiettivi di Federico Chiesa, testa all’Inter e alla nazionale
Gli obiettivi di Federico Chiesa alla Juventus per il nuovo anno solare sono piuttosto chiari:
“Sono venuto qui con la mentalità di vincere qualsiasi competizione. Ora puntiamo alla Supercoppa contro l’Inter (12 gennaio n.d.r.), poi alla Coppa Italia. Per il campionato, vedremo. E siamo agli ottavi di Champions: lì è tutto da scrivere”.
Proprio riguardo al l’Inter, Chiesa pensa che il campionato non sia ancora perso nonostante i nerazzurri siano stato fino a questo momento molto più che positivi:
“Stanno facendo qualcosa di grandissimo, stanno bene e hanno continuità. Noi dobbiamo stare lì e aspettare passi falsi di chi ci sta davanti. Ma prima di tutto dobbiamo pensare a noi stessi”.
Capitolo nazionale. Federico Chiesa è stato un tassello fondamentale nella conquista dell’ Europeo da parte dell’ Italia, con due gol stupendi contro Austria e Spagna e tanta “garra” che ha aiutato soprattutto nei momenti più bui della finale di Wembley. Proprio il diretto interessato ci svela i segreti della rappresentativa guidata da Roberto Mancini:
“Due. L’entusiasmo del mister Mancini e il gruppo: giocare sempre per il compagno, essere squadra fino all’ultimo. Come nella fase a eliminazione diretta e in finale dopo il goal degli inglesi. C’è sempre grande aspettativa di nuove vittorie. Quello che ci hanno dato gli Europei, magari ce lo ha tolto questa qualificazione ai Mondiali: non abbiamo sfruttato le opportunità. Ma agli spareggi torneremo la squadra che eravamo. Non siamo assolutamente appagati. Dimostreremo che Euro2020 non è stato un episodio ma parte di un percorso vincente”.
Federico Chiesa, il suo idolo è un ex compagno di squadra
Come tutti i giovani giocatori, anche Chiesa è cresciuto vedendo le gesta di altri campioni del passato. Non ha di certo fatto in tempo a godersi a pieno la carriera del padre Enrico, ma nella sua vita ha sicuramente visto tantissimi campioni eleggendoli a modello. Se tre sono i principali, uno ovviamente spicca su tutti gli altri ed è l’ex compagno alla J uventus Cristiano Ronaldo:
“Kakà. Del Piero. Ma poi ho avuto la fortuna di trascorrere un anno con uno dei campioni più grandi della storia del calcio: Cristiano Ronaldo. Vederlo dal vivo, la sua dedizione, la sua forza mentale, l’essere decisivo e presente in ogni situazione… è stato di costante ispirazione per me. Cristiano è su un pianeta a parte. È stato emozionante lavorare con lui e vedere dal vivo cosa fa per essere così forte”.