Le voci su un suo disimpegno crescente, che lo avrebbero presto portato a cedere il club, le aveva sentite probabilmente sorridendo. John Elkann è più che mai in sella alla Juventus, l’idea di vendere – ovemai l’abbia avuta – è alle spalle. Lo dimostra l’annuncio dell’aumento di capitale da 200 milioni, il terzo in quattro anni, decretato nel CdA di ieri ma non solo.
- Elkann vuole onorare il centenario di proprietà degli Agnelli
- Elkann sarà allo stadio per il derby
- Il rimpianto di Elkann per Pogba
Elkann vuole onorare il centenario di proprietà degli Agnelli
Benché non sia nata con i migliori auspici, dopo il terremoto degli ultimi mesi, questa è una stagione speciale per Elkann e per la Juventus. Il n.1 di Exor parla a margine dell’inaugurazione del Science Gateway al Cern di Ginevra e ricorda: “Quest’anno la stagione 2023-24 da una parte celebra questo legame di 100 anni che la mia famiglia ha con la Juventus, e che la Juventus ha con la mia famiglia, ed è anche un anno zero. È un anno zero perché è l’anno in cui la Juventus riparte su delle basi più reali”.
Elkann sarà allo stadio per il derby
Oggi alle 18 all’Allianz c’è Juventus-Torino. Elkann assicura: “Il derby? Ci sarò. È sempre una partita speciale e difficile, è molto importante per la Juventus, non avendo partite in Europa quest’anno, come tutte le partite in campionato e in coppa. È un campionato aperto, il che lo rende più interessante”.
Il rimpianto di Elkann per Pogba
Elkann è poi tornato sull’aumento di capitale: “Il lavoro che è in atto, la solidità che questo aumento dà, permette alla Juve di progettare un futuro che è forte in campo e anche fuori campo. Quello che sappiamo è che se uno è forte fuori è anche più forte in campo”. Infine, è tornato sul caso Pogba: “Umanamente un grande dispiacere, è stato uno dei più grandi potenziali talenti degli ultimi anni”.