Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri aveva punzecchiato Leonardo Bonucci in occasione della conferenza stampa di presentazione alla Continassa (“Fascia di capitano? Ha perso il posto quando è andato al Milan”): dopo due settimane, è arrivata la replica del centrale bianconero, a margine di un premio ricevuto nella sua Viterbo.
“Ci ho riso su. Il mister spesso fa battute, per me conta solo il campo. Le chiacchiere se le porta via il tempo e le biciclette i livornesi. Fascia o non fascia, io sono un leader e quello che devo fare nello spogliatoio e in campo lo so già”, le parole a Sky del centrale bianconero.
Bonucci poi si proietta sulla prossima stagione: “L’Inter è la squadra da battere, ma ci sono anche Roma, Milan e Lazio daranno fastidio. Nella lotta, i dettagli faranno la differenza. Allegri è carico, noi siamo pronti a riprenderci quanto lasciato per strada. Ci sono le condizioni per fare una grande stagione, vogliamo restare protagonisti anche in Champions”.
Sul calciomercato e gli addii di Donnarumma e Lukaku: “È un fine mercato particolare, tanti giocatori di peso hanno cambiato squadra e questo cambia un po’ le gerarchie. La nostra società ci teneva a trattenere i migliori per raggiungere gli obiettivi. Pjanic? Se torna sarà un valore aggiunto“.
Bonucci ha parlato di Viterbo e dei suoi inizi: “Sono molto emozionato, perché dai campi di calcio di Viterbo è partito tutto. Essere qui per me è un piacere, ma anche un atto dovuto, perché voglio essere da esempio per i tanti giovani di Viterbo e non solo: da qui si può cominciare a sognare mettendo in campo i valori come umiltà e sacrificio. Ricordo come fosse ieri quando a 16 anni sono partito per Milano senza sapere cosa sarei diventato, e se oggi sono quello che sono lo devo ai miei genitori, a mio fratello, ai miei amici e alla mia città”.