Come si dice in questi casi, Paulo Dybala si è fermato in tempo.
A poco meno di 48 ore dall’amaro pareggio di Venezia, che ha visto la Juventus perdere altri due punti in un girone d’andata da dimenticare e che ha già scavato un solco che pare incolmabile nella corsa allo scudetto, in casa bianconera arriva quantomeno la buona notizia legata alle condizioni di Paulo Dybala, la cui uscita dal campo al “Penzo” dopo appena 15 minuti a causa di un risentimento muscolare aveva fatto temere il peggio alla società, a Max Allegri e ai tifosi della Juventus.
Juventus, nessuna lesione per Paulo Dybala: il comunicato
Arrivato al J Medical attorno a mezzogiorno per sottoporsi agli esami strumentali del caso, il vice capitano della Juventus ne è uscito ù poco più di mezzora più tardi, con il volto tirato temendo un eventuale lungo stop.
Il sorriso ha però fatto capolino sul volto della Joya poco dopo le 13, quando la Juventus ha diramato il comunicato ufficiale sulle condizioni dell’attaccante, al quale non sono state riscontrate lesioni:
“Gli esami cui è stato sottoposto oggi Paulo Dybala presso il J|Medical hanno escluso lesioni muscolari e pertanto le sue condizioni verranno monitorate di giorno in giorno”, si legge su Juventus.com.
Dybala, le parole di Allegri che avevano fatto discutere
Pericolo scampato, quindi, dopo che le dichiarazioni di Max Allegri nel post-Venezia avevano dato il là a preoccupazioni e polemiche: “Paulo non stava bene da mercoledì, ma abbiamo rischiato mandandolo in campo. Speriamo non sia nulla di grave”.
Evidentemente l’uscita dal campo dopo 15 minuti, per fare spazio a Kaio Jorge, ha tolto qualità e imprevedibilità alla Juventus a Venezia, evitando però guai peggiori.
Juventus, Dybala resta a rischio contro Bologna e Cagliari
Già privo di Federico Chiesa fino a gennaio, Allegri non dovrà quindi rinunciare anche a Dybala, ma la presenza del numero 10 nelle ultime partite del 2021 contro Bologna e Cagliari resta comunque in dubbio.
Gli emiliani di Sinisa Mihajlovic e i sardi di Walter Mazzarri rappresentano infatti ostacoli molto diversi, occupando posizioni molto differenti di classifica, ma a prescindere dal valore tecnico delle squadre contro le quali la Juventus dovrà giocare le ultime due partite dell’anno solare Allegri e lo staff medico dovranno valutare con attenzione l’impiego di Dybala, al fine di non compromettere le condizioni del giocatore in vista del mese di gennaio 2022 di fuoco che attende i bianconeri.
La Juventus dovrà infatti sfidare in 20 giorni, dal 6 gennaio, Napoli, Roma e Milan in campionato e l’Inter nella finale di Supercoppa Italiana del 12 gennaio a San Siro. E con un Chiesa convalescente sarà fondamentale avere Dybala nelle migliori condizioni.