Finito il mercato, è tempo delle inevitabili pagelle. Il cliché del calcio è ormai consolidato da anni, così con il termine della sessione estiva che coincide con la prima pausa dei campionati appena iniziati in tutta Europa, ma già costretti a cedere il passo agli impegni delle Nazionali, c’è il tempo per esprimere bilanci e valutazioni sui due mesi di lavoro di agenti e direttori sportivi.
In molti casi, tuttavia, il mirino è già spostato verso la non così lontana sessione di gennaio, in particolare per i club meno attivi nei mesi estivi. In Serie A è inevitabilmente la Juventus la squadra a finire nel mirino degli addetti ai lavori.
Tra le grandi quella bianconera è la società che si è mossa meno sul mercato, con appena tre volti nuovi, Kaio Jorge, Manuel Locatelli e Moise Kean, in rigoroso ordine temporale di acquisizione. Giocatori giovani e destinati ad avere approcci diversi: da verificare l’impatto del brasiliano con la realtà italiana, titolare il campione d’Europa, alternativa il figliol prodigo di ritorno dal Psg chiamato ad ereditare la maglia numero 7 di Cristiano Ronaldo.
Il gran colpo a centrocampo non è arrivato. Troppo onerosa l’operazione Miralem Pjanic, mentre Axel Witsel non rispondeva all’identikit del giocatore che serviva alla mediana di Allegri. Se ne riparlerà a gennaio? Può essere, ma molto dipenderà dalla posizione in classifica della Juventus alla fine del girone d’andata e all’esito del girone di Champions League.
Secondo quanto trapela dall’ambiente bianconero, tuttavia, non sarebbe il centrocampo, bensì l’attacco il reparto nel quale potrebbe avvenire qualche aggiustamento in inverno o comunque quello che verrà ritoccato per primo la prossima estate.
Balza infatti all’occhio in maniera evidente l’assenza nella rosa della Juventus di un centravanti classico, di ruolo e… di stazza, caratteristiche che non hanno né Alvaro Morata né lo stesso Moise Kean.
Così, oltre a tenere in caldo l’opzione Mauro Icardi, questa sì valutabile a gennaio in caso di necessità e qualora il Psg, che si è tenuto Kylian Mbappé, valutasse la possibilità di cedere l’argentino ex Inter, negli ultimi giorni di mercato in realtà gli uomini mercato della Juventus hanno sondato il terreno per il grande sogno chiamato Dusan Vlahovic.
Il serbo classe 2000 della Fiorentina si avvia a vivere una stagione da protagonista e a diventare una stella del prossimo mercato, a patto ovviamente che il presidente viola Rocco Commisso accetti di trattare la cessione.
La Juventus c’è e tiene vivi i contatti con l’agente Fali Ramadani, lo stesso di Miralem Pjanic e anche di Nikola Milenkovic, altro pilastro della Fiorentina, fresco di rinnovo fino al 2023, ma pupillo da tempo di Max Allegri. Vlahovic è, rispetto a Icardi, la priorità per l’attacco della Juventus che verrà e i bianconeri vogliono prendere una posizione di vantaggio rispetto alla nutrita concorrenza in vista di una possibile trattativa.