Virgilio Sport

La Juventus brand new sull'asse Milan mette Vlahovic, Allegri muove le fila per Theo e Tomori. La verità su Gyokeres e Osimhen

La prima mossa è stata fatta e presto scatterà l'effetto domino, ma chi davvero può lasciare Torino per Milano e arrivare alla corte di Allegri e viceversa?

Pubblicato:

Elisabetta D'Onofrio

Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.

Se qualcosa si incastrerà sull’asse Milan-Juventus, dipenderà in larga parte dalla decisione che assumerà Dusan Vlahovic dopo l’incontro con Damien Comolli il quale ha maturato la convinzione che, perché si possano realizzare determinate operazioni di mercato, si debba partire da quei 12 milioni di ingaggio stabiliti dal suo contratto.

Osimhen, Theo, Tomori e Gyokeres sulla scacchiera si muoveranno una volta che la pedina dell’attaccante verrà spostata. All’abilità di Max Allegri e alla nuova dirigenza l’arduo spostamento perché la prossima stagione sia appagante e meno tormentata di quella appena passata con la Champions agguantata all’ultima giornata e l’esclusione bruciante per Ibra e i suoi.

Vlahovic decide il mercato Juventus

La Juventus brand new con la quale deve misurarsi anche Comolli deve fare i conti con la situazione delicata dell’attaccante serbo, che dal 1° luglio guadagnerà 12 milioni di euro netti fino al 30 giugno 2026, data di scadenza del suo contratto in bianconero e su cui il predecessore, Cristiano Giuntoli, ha tentato una manovra di alleggerimento.

Da un lato l’ex Fiorentina non rientra più nella griglia soprattutto per questioni di ingaggio, nonostante lo stesso Igor Tudor appena confermato spenda sempre parole di stima nei suoi riguardi e lo ritiene un giocatore assolutamente di qualità. Poi c’è l’ambizione, di Dusan, di disputare campionati a lui più congeniali per caratteristiche e maturità calcistica: è il caso della Premier che vorrebbe tentare di mettere nel suo curriculum. Ma dopo il cenno del Chelsea, nella sessione scorsa, nulla più malgrado i messaggi lanciati da Vlahovic.

Morata più Vlahovic, possibile con Allegri al Milan?

Oggi che Allegri siede sulla panchina del Milan, l’attaccante potrebbe essere sedotto dall’idea dello scambio con Theo anche per rilanciarsi e guardare oltre ritrovando, tra l’altro, anche Alvaro Morata, che con Max ha avuto un buon rapporto.

Con la sua caparbietà, la sua nettezza e un temperamento che ha la sua valenza, Allegri potrebbe azzardare e trovare la quadra per una convivenza, in campo, tra Dusan e lo spagnolo. Diversa la questione contratto e ingaggio che peserebbero sul bilancio rossonero.

Fonte: ANSA

Osimhen

Dopo Kalulu, ecco Theo e Tomori

Quel che a priori non si può e deve escludere è che Allegri, addirittura, potrebbe preferire Vlahovic a Gimenez per rinforzare l’attacco rossonero con la condizione di una rinuncia da parte del giocatore al suo esoso stipendio e anche lo scambio con Theo Hernandez costituirebbe un’occasione per entrambe le società.

Eppure la trattativa è estremamente complicata viste le differenze sostanziali di stipendio (Theo percepisce 4.5 milioni contro i 12 di Vlahovic).

La verità su Viktor Gyokeres

Dusan lascerà la Juventus e Torino comunque, va aggiunto perché quelle cifre sul bilancio non sono più probabili, alle medesime condizioni di quando giunse dalla Viola.

E poi c’è il grande investimento che la dirigenza intende finalizzare con Viktor Gyokeres, obiettivo complicatissimo vista la concorrenza di Manchester Utd e Arsenal club che il giocatore predilige, tra l’altro. I Gunners metteranno sul piatto 60 milioni contro i 100 della clausola rescissoria rivendicata dalla società e dal suo presidente indispettendo il giocatore che vuole solo la Premier.

Fonte: ANSA

Vlahovic con la maglia della Juventus

Osimhen e gli altri

Victor Osimhen, in questa prospettiva e comprese più a fondo le dichiarazioni di Tudor sugli aggiustamenti, è più abbordabile pur offrendo notevoli garanzie. L’ex Napoli vuole rimanere in Europa ad alti livelli, anche il ritorno al Galatasaray al momento non è un’opzione percorribile per il centravanti che rientrerà dal prestito.

Si sa che Aurelio De Laurentiis non regala i suoi campioni e non cede sulla clausola da 75 milioni valida per l’estero e che costituisce una base di partenza per la trattativa tra gli azzurri e la Juve, che potrebbe inserire contropartite gradite ad Antonio Conte (che ha un ruolo sempre più preminente nel mercato) come Gatti o Cambiaso.

Ederson sarebbe un sogno, alla luce di tutto ciò mentre è più affrontabile Jonathan David, attaccante canadese che lascerà il Lille a parametro zero. Con l’entourage del classe 2000 ci sono stati diversi contatti e servirà trovare un accordo sulla richiesta molto alta di ingaggio e di commissioni per gli agenti. Emmanuel Emegha, attaccante olandese dello Strasburgo, è stimato dallo stesso dirigente.

Ma come sempre, sarà questione di possibilità di investimento e la promessa di John Elkann alla Juventus non aggiunge altro a quel che già è cosa nota.

La Juventus brand new sull'asse Milan mette Vlahovic, Allegri muove le fila per Theo e Tomori. La verità su Gyokeres e Osimhen

Leggi anche:

Proteggi Academy

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Caricamento contenuti...