Tutti fuori. E’ la prima sensazione a caldo dopo una sconfitta come quella rimediata dalla Juventus sul campo del Milan. I tifosi bianconeri sembrano aver raggiunto il limite di massima sopportazione. Le due vittorie consecutive, con Bologna e Maccabi Haifa, avevano fatto pensare ad una Juventus sulla via della guarigione ma la squadra è tornata nel baratro dopo il ko rimediato a San Siro.
- Juventus: una risalita sempre più difficile
- Juventus: non solo Allegri nel mirino
- I tifosi della Juventus scaricano Bonucci
Juventus: una risalita sempre più difficile
La gara con i rossoneri poteva rappresentare un’occasione unica per la Vecchia Signora: continuare sul percorso di vittorie, mettere definitivamente in soffitta qualsiasi voci di crisi e soprattutto rilanciarsi nella parte alta della classifica a discapito di una diretta concorrente. Invece non è avvenuto niente di tutto questo. Anzi la Juventus ora si deve leccare le ferite e trovare delle soluzioni per reagire ad una situazione che sembra sempre più difficile.
Juventus: non solo Allegri nel mirino
Se la gran parte dei tifosi è pronta a chiedere la testa di Allegri, il tecnico toscano non può essere considerato il solo responsabile di questa situazione. Come indicato dai tifosi sin dall’inizio della stagione, gran parte delle colpe ricadono anche sulla società che negli ultimi anni non è riuscita a stabilire una strategia precisa per quanto riguarda la costruzione della squadra, affidandosi più a scelte estemporanee che ad un piano ben delineato.
Ora nel mirino dei tifosi finiscono anche i giocatori a cominciare dal capitano Leonardo Bonucci, che avrebbe dovuto rappresentare l’ancora intorno alla quale costruire una squadra più giovane a cui il difensore avrebbe dovuto infondere l’esperienza per portare una maglia pesante come quella bianconera. La prova contro il Milan è stata una delle peggiori di Bonucci, come evidenziato dal gol di Diaz su cui ha tante responsabilità.
I tifosi della Juventus scaricano Bonucci
Sui social i tifosi della Juve sembrano inserire Leonardo Bonucci tra i principali artefici di questa situazione e le critiche nei suoi confronti si moltiplicano: “Il capitano che non lotta – dice Pirata – anzi è il primo a scappare”. Mentre Lebon scrive: “Bonucci deve una carriera a Barzagli e Chiellini, questa cosa mi fa impazzire”. Anche Umberto si scaglia contro il difensore: “Penso che Bonucci abbia toccato il punto più basso della sua carità, più di quanto giocava con Conte e avevamo paura di ogni suo tocco di palla”. Mentre Stefano lo accomuna con Allegri: “Non è l’unico calciatore inadeguato così come Allegri non è l’unico colpevole ma per il bene della Juventus dovrebbero avere il coraggio uno di farsi da parte e l’altro di dimettersi”.