Gli ultimi giorni di mercato sono caotici quasi per definizione per tutti i club, dal momento che nonostante la sessione estiva duri oltre due mesi, per motivi economici, ma a volte anche strettamente tecnici, capita di frequente di rinviare gli affari più importanti proprio alle battute finali.
- Da Chiesa a Di Maria, gli infortuni non danno pace alla Juventus
- La Juventus e l'allarme di Allegri su Chiesa: come può cambiare il mercato
- Un attaccante, il sogno Paredes e non solo: la Juventus non perde di vista Zaniolo
Da Chiesa a Di Maria, gli infortuni non danno pace alla Juventus
Il 2022 non fa eccezione e anzi le anomalie di una stagione che avrà al proprio interno il Mondiale moltiplicano le incertezze per molte società , alle prese con il dubbio se effettuare investimenti importanti o rinviarli a gennaio quando l’avventura in Qatar sarà alle spalle. Se poi, come in casa Juventus, il tutto si unisce ad una raffica di infortuni che ha riguardato e riguarda i giocatori più importanti della rosa, i cambi di strategia possono essere all’ordine del giorno.
La stagione dei bianconeri è iniziata con il ko di Paul Pogba durante la tournée negli Stati Uniti ed è proseguita con quello di Angel Di Maria alla prima giornata, dopo che già il ritiro aveva preso il via senza Federico Chiesa.
La Juventus e l’allarme di Allegri su Chiesa: come può cambiare il mercato
Proprio sul nazionale azzurro si addensano i timori più importanti, dopo che Max Allegri non ha escluso che l’esterno torni in campo solo poco prima della pausa del campionato a novembre, per essere a pieno regime a gennaio, ad un anno esatto dalla rottura del crociato subita all’Olimpico contro la Roma.
Solo prudenza? Può essere, ma la realtà è quella di una Juventus che non si potrà permettere di non avere la certezza di contare su Chiesa e su un Di Maria in forma per la prima parte del campionato e per la fase a gironi di Champions League. Chiesa dovrebbe comunque venire inserito nella lista per la Champions, ma alla Continassa sono in corso valutazioni circa un eventuale cambio di strategia per gli ultimi 10 giorni di mercato.
Un attaccante, il sogno Paredes e non solo: la Juventus non perde di vista Zaniolo
Un attaccante tra Depay e Milik e un centrocampista, individuato da tempo in Leandro Paredes, restano i principali obiettivi, ma attenzione a possibili sorprese in ruoli differenti. Possibile che parta la caccia ad un esterno basso in modo da permettere all’allenatore di inserire Cuadrado nelle rotazioni dell’attacco aggiungendolo a Kostic, meno probabile, ma non da escludere, un nuovo assalto in extremis a Nicolò Zaniolo, il cui nome non è mai sparito del tutto dai radar della Juve e di Allegri.
Lo stesso José Mourinho non si è detto certo della permanenza dell’attaccante e l’infortunio di Wijnaldum può cambiare qualcosa: la Roma pensa anche a Denis Zakaria, ma non sembra voler accettare scambi per Zaniolo, valutato 50 milioni. Gli ultimi giorni di mercato, tuttavia, possono scrivere un’altra storia, in particolare se i giallorossi avessero bisogno di denaro fresco da investire proprio per individuare il sostituto di Wijnaldum.