La Juventus sta crescendo. Sono questi i segnali che sono arrivati dalla netta vittoria per 4-0 sull’Empoli allo Stadium nel primo anticipo dell’undicesima giornata di Serie A. Dopo il successo nel derby con il Torino, i bianconeri si sono ripetuti in campionato e ora Massimiliano Allegri inizia a vedere la strada giusta.
Bianconeri più squadra
Subito dopo la partita, Allegri ha commentato così ai microfoni di Dazn: “Stiamo assomigliando di più a una squadra, eravamo partiti bene a inizio stagione, poi abbiamo bucato una settimana che ci costa il ritardo in campionato. Dovevamo dare una conferma alla vittoria di Torino, ma non è stato facile”.
“Nel primo tempo abbiamo sofferto un po’ e rischiato su qualche palla in uscita, ma nel secondo abbiamo aumentato il ritmo e loro sono calati, è stata una partita piacevole”, ha aggiunto Allegri. La gara con l’Empoli è stata decisa da Moise Kean, Weston McKennie e dalla doppietta di Adrien Rabiot.
I commenti sui singoli
Kean, autore della rete del vantaggio, è piaciuto ad Allegri: “Si è presentato molto bene, è tornato su di condizione soprattutto a livello mentale. Oggi ha fatto gol, sono contento ma sono felice di tutti”. Un po’ meno invece Milik: “Deve stare più sereno così non sbaglia quelle occasioni”.
Quindi ha parlato di Paredes: “Leandro è arrivato e ha giocato sei partite, non era in grande condizione. Oggi è entrato e ha fatto bene – così Allegri -, ieri gli avevo detto che non giocava anche perché poi difendendo in un certo modo è normale che la mezzala destra debba essere più di gamba”.
I miglioramenti fatti
Come successo già in altre gare quest’anno la Juventus aveva la difesa a tre: “Cuadrado e Kostic sugli esterni dobbiamo sfruttarli al meglio possibile, soprattutto con l’Empoli che gioca molto stretto – ha precisato Allegri -. Nel primo tempo abbiamo avuto poco palleggio, nella ripresa meglio”.
La Juventus è in ripresa e Allegri sta già pensando alla Champions League e alla sfida di ritorno con il Benfica: “Stiamo migliorando, la squadra ha tenuto ritmi diversi nella ripresa ed è un buon segnale. Abbiamo lavorato bene in cinque giorni, ora martedì dobbiamo cercare di ribaltare il risultato”.