Finisce in goleada: la Juventus abbatte l’Empoli 4-0, conquista per la prima volta due vittorie di fila in stagione e scavalca momentaneamente l’Inter in classifica. Tante note liete per i bianconeri: un ottimo Locatelli, un Rabiot straripante, un Moise Kean sempre in palla. Ma anche le solite note “dolenti”, stavolta fortunatamente archiviate senza danni: baricentro troppo arretrato dopo l’1-0, e sicurezza ritrovata soltanto dopo il raddoppio. Poi, l’ottimo Empoli della seconda parte del primo tempo è scomparso.
Il momento-chiave: il 2-0 di Mckennie
Minuto 56, solito calcio d’angolo forte e teso di Cuadrado, zuccata di Mckennie e 2-0 Juve. Gol più pesante di quanto potrebbe sembrare, perché nella seconda parte del primo tempo e in avvio di secondo l’Empoli aveva preso possesso della metà campo bianconera (possesso palla al 65% all’intervallo) e si stava rendendo pericoloso. Il raddoppio ha invece dissolto le paure dei ragazzi di Allegri, che hanno poi portato a casa agevolmente i tre punti. Juve non ancora guarita, ma sicuramente non più ammalata.
Juve-Empoli 4-0, la cronaca
I bianconeri partono forte e, dopo appena otto minuti, sbloccano la gara con la zampata di Kean, che si fionda sul cross perfetto di Kostic battendo sotto porta Vicario per l’1-0. L’attaccante azzurro sfiora anche la doppietta al 32′ spendendo di un soffio a lato con un colpo di testa, dall’altra parte invece i toscani provano a scuotersi con Destro, respinto da un attento Szczesny. Juve ancora vicina al raddoppio, con un tentativo da ottima posizione di Mckennie, murato con il corpo da Vicario che salva i suoi. Il 2-0 bianconero arriva comunque ad inizio ripresa proprio grazie a Mckennie, che svetta di testa sul corner di Cuadrado e trafigge Vicario per la seconda volta.
Una decina di minuti più tardi Kean troverebbe anche il tris ancora su cross di Kostic, ma stavolta viene reso tutto vano da una posizione di fuorigioco dell’attaccante italiano. Nel finale ci pensa Rabiot a segnare il 3-0: altro corner di Cuadrado, zuccata del francese e Vicario che tenta il miracolo senza riuscire a tenere la palla al di la’ della linea di porta. Il portiere dell’Empoli, poco più tardi, salva invece il possibile poker di Miretti prima e Milik poi, rendendosi protagonista di due belle parate, ma in pieno recupero non può nulla sull’azione che porta al 4-0 ancora di Rabiot su assist di Danilo.
Le pagelle: Danilo sugli scudi
Danilo 7 – Braccetto a sinistra, entra molto dentro il campo a giocare. Bravo in tutte le chiusure sia centrali che esterne, è il vero leader della squadra e dà sempre la giusta copertura in diagonale
Rabiot 7 – L’1-0 viene da una sua accelerazione, rompe spesso le trame dell’Empoli ma è meno preciso del solito anche se l’intensità e gli strappi non mancano mai. Si toglie lo sfizio di siglare il 3-0.
Kostic 7 – Bellissimo assist per Kean, mette sempre palle interessanti in mezzo o in verticale. Ha il sinistro caldo, e lo sfrutta per tutta la partita cercando sempre i compagni con i tempi giusti: i quali, finalmente, stanno iniziando a capire come crossa.
Kean 7 – Subito nel vivo, gol di cattiveria. Attacca sempre la profondità tenendo bassa la linea dell’Empoli. Si mangia il 2-0 su preciso assist di Mckennie, ma tiene costantemente in allarme la difesa toscana. Conferma il buon momento di forma, il Var gli ha negato la doppietta
Arbitro: Fabbri 6 – Resta qualche dubbio su un tocco di mano di De Winter, per il resto non ci sono errori. Qualche perplessità nella distribuzione dei cartellini
Il tabellino
JUVENTUS: Szczesny; Rugani (34′ st Alex Sandro), Bonucci, Danilo; Cuadrado, McKennie (20′ st Paredes), Locatelli, Rabiot, Kostic (35′ st Iling-Junior); Vlahovic (20′ Milik), Kean (34′ st Miretti). A disp. Pinsoglio, Perin, Gatti, Soule, Fagioli. All. Allegri.
EMPOLI: Vicario; Stojanovic, De Winter, Luperto, Parisi; Bandinelli (29′ st Henderson), Marin, Haas (43′ st Degli Innocenti); Pjaca (17′ st Bajrami); Satriano (17′ st Baldanzi), Destro (29′ st Lammers). A disp. Ujkani, Seghetti, Cacace, Walukiewicz, Ekong, Fazzini, Ebuehi, Cambiaghi, Guarino. All. Zanetti.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna.
RETI: pt 8′ Kean; st 11′ McKennie, 37′ e 48′ Rabiot.
NOTE: ammoniti Cuadrado, Rabiot (J), Satriano, Haas (E).
I prossimi impegni: testa al Benfica
Per la Juventus l’orizzonte non può andare oltre lo stadio Da Luz: martedì in casa del Benfica si giocherà le residue speranze di restare in Champions League. Il match di sabato in casa del Lecce è ancora troppo lontano nei pensieri bianconeri.
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