Il tecnico della Juventus Andrea Pirlo a Sky gonfia il petto dopo la bella vittoria contro il Milan: “Era importante per noi stessi, non abbiamo guardato i risultati di quelle che ci stavano sopra perchè eravamo attenti e concentrati su quello che dovevamo fare noi, l’abbiamo fatto bene“.
“Noi guardiamo partita dopo partita e poi tra qualche mese vedremo dove saremo. Però era importante la partita da giocare questa sera soprattutto per cercare questo spirito, lo spirito di una squadra che vuole comandare, venire in un campo così importante contro la prima in classifica a giocarsi la partita”.
Le prestazioni di Chiesa e Rabiot: “Il ruolo di Federico è quello, lo abbiamo comprato per cercare di trovarlo nell’uno contro uno negli ultimi 30 metri, quindi quello lo fa benissimo. A volte gioca a destra, a volte a sinistra per necessità, però il suo ruolo non cambia durante la partita. Adrien veniva da due partite di squalifica, quindi era bello fresco, aveva voglia di giocare e quando è in queste condizioni è capace di fare box to box. Sappiamo le sue caratteristiche e quando è in questa condizione può fare qualsiasi cosa. Non sa neanche lui quante potenzialità ha ancora da esprimere quindi cerchiamo di migliorarlo partita dopo partita”.
Anche il capitano Leonardo Bonucci esulta ai microfoni di Sky per aver rivisto la miglior Juve: “Siamo venuti qua con la consapevolezza che era una partita molto molto importante, con i risultati del pomeriggio e lo è diventata ancora di più. Siamo stati bravi a condurre la partita dall’inizio alla fine, abbiamo creato tanto e subito solo sui nostri errori. Sapevamo che il Milan con le ripartenze poteva fare male, ma siamo stati squadra, abbiamo lottato, ci abbiamo creduto, abbiamo creato, e questo è lo spirito che ci deve contraddistinguere partita dopo partita”.
“Ce lo siamo detti, guardare partita dopo partita, senza guardare la classifica, fare risultato, mettere vittorie su vittorie. Stasera era importante soprattutto dopo i risultati del pomeriggio. Questo dimostra che la squadra ha ancora fame”.