Sembra essere passato pochissimo, in mezzo a tutto il caos della pandemia, ma in realtà sono già tre anni che Davide Astori è scomparso. Il 4 marzo del 2018, in un albergo di Udine, la Fiorentina, il calcio italiano e quello mondiale andavano sotto shock per la morte del difensore ex Cagliari.
A tre anni dalla scomparsa, la Serie A ha scelto di ricordare Astori ancora una volta. In occasione dell’infrasettimanale del 4 marzo, ma a cominciare dall’anticipo Juventus-Spezia (Lazio-Torino non si è giocata), stop al calcio al 13′ minuto.
13 secondi di stop per Astori, ovvero il numero indossato sulla casacca ai tempi della Fiorentina e con l’altra sua squadra simbolo, ovvero il Cagliari. In carriera aveva vestito anche le maglie di Roma, Pizzighettone, Cremonese, e naturalmente quella della Nazionale azzurra.
Paolo Dal Pino , presidente della Lega Serie A, ha ricordato così Astori nei giorni scorsi:
“Davide è sempre nei pensieri di tutti noi, un grande Capitano che si è contraddistinto per correttezza e lealtà e che ricordiamo come esempio per le generazioni future”
Dopo Juventus-Spezia dunque, in cui i giocatori si sono fermati per applaudirlo, il 4 marzo la Serie A si bloccherà per qualche secondo, precisamente 13. E saranno così altri vecchi amici dopo Claudio Marchisio, ad emozionarsi ancora una volta.
Marchisio ha ricordato Astori proprio al 13′ di Juventus-Spezia, via twitter:
“13esimo minuto, ciao Davide”.
Non serve aggiungere altro.