Il triangolo no. Si complica il passaggio di Gudmundsson alla Fiorentina e Commisso stoppa la cessione del gioiello Nico Gonzalez alla Juventus. Dopo Vlahovic e Chiesa, il patron italo-americano della Viola non vuole rinforzare ancora i rivali.
- Nico Gonzalez, la voglia di Champions e la promessa della Fiorentina
- Che cosa ha bloccato la cessione di Nico Gonzalez alla Juventus
- Rivalità , veleni, ma anche tanti affari: il rapporto Fiorentina-Juve
Nico Gonzalez, la voglia di Champions e la promessa della Fiorentina
Dopo il trionfo in Coppa America con l’Argentina, Nico Gonzalez ha una voglia matta di giocare in Champions League e misurarsi con i più grandi. L’esterno ex Stoccarda ha di fatto già raggiunto un accordo con la Juventus (e anche con l’Atalanta) e preme affinché la Fiorentina tenga fede alla promessa che gli è stata fatta, quando in passato il club viola ha rispedito al mittente le ricche offerte arrivate da Leicester e Brentford. Quando la trattativa con la Signora sembrava essere giunta alle battute finali, ecco lo stop di Rocco Commisso: Nico non parte. Niente Juve.
Che cosa ha bloccato la cessione di Nico Gonzalez alla Juventus
In primis, il mercato. Perché la Fiorentina aveva già in pugno il sostituto: Gudmundsson, reduce da un campionato straordinario con la casacca del Genoa. Poi, però, s’è fatto male Scamacca e in tempi record l’Atalanta ha acquistato Retegui. Persa una stella, il Grifone non avrebbe potuto perderne un’altra in una manciata di ore. E così sta percorrendo due strade che hanno frenato l’affare con la Viola: la caccia a un sostituto all’altezza oppure quella del rinnovo con sensibile aumento dell’ingaggio. Di conseguenza, anche la partenza di Nico è stata bloccata.
Rivalità , veleni, ma anche tanti affari: il rapporto Fiorentina-Juve
C’è poi un altro aspetto di cui tener conto: la rivalità che intercorre tra le due tifoserie, alimentata dai frequenti attacchi di Commisso all’indirizzo dei bianconeri. Più volte il patron ha messo nel mirino i conti della Juventus, ciò nonostante ha chiuso anche importanti operazioni di mercato. Su tutte, le cessioni di Vlahovic e Chiesa, che hanno fruttato ai toscani più di 120 milioni. Anche in questa sessione è stata completata un’operazione con il passaggio di Kean alla Fiorentina per 18 milioni di euro. Veleni sì, ma anche tanti affari. E chissà che Nico, alla fine, non parta per Torino.