La Juventus approfitta dei mezzi passi falsi di Milan e Inter e conquista tre punti fondamentali sul campo dell’Empoli. Non è stata una gara semplice quella della formazione bianconera che si è aggrappata alla forza, all’estro e alla capacità di fare gol di uno straordinario Dusan Vlahovic, che realizza la sua prima doppietta in bianconero ed è un autentico trascinatore.
Juventus: tifosi pazzi di Vlahovic
Sui social i compimenti sono tutti per Dusan Vlahovic. A un mese dal suo arrivo a Torino l’attaccante serbo ha già dimostrato tutte le sue qualità di goleador e i tifosi sono pazzi di lui: “Questo è un fenomeno, ragazzi che giocatore”, scrive Luigi. E ancora: “Ha voluto solo noi, e noi ora lo amiamo”. Anche Sombras è esaltata: “Non è razionale, non lo puoi spiegare. E’ semplicemente il nostro principe di Belgrado”. I tifosi sono pazzi per l’attaccante serbo: “Ha fatto sembrare un assist la pellaccia di Morata con un controllo clamoroso. E scavetto col piede sbagliato. Che giocatore Vlahovic”.
Juve: i tifosi litigano per Allegri
I gol di Vlahovic e la vittoria contro l’Empoli non cancellano le tante critiche che una parte delle tifoseria dedica a Massimiliano Allegri. “I gol li fa da solo – commenta Valerio riguardo l’utilizzo di Vlahovic – Allegri lo fa giocare a 60 metri dalla porta. Pensa con un gioco mezzo decente cosa farebbe….sfracelli”. La pensa allo stesso modo anche Lorenzo: “I meriti sono tutti di Vlahovic, infatti. E di spunti sporadici come Dybala e Morata”.
Per tanti tifosi della Juventus, dunque, il serbo si sta rivelando l’arma in più nonostante un gioco che ancora manca: “E’ lui in grado di capitalizzare anche le briciole, talvolta anche dal nulla. Non è la Juve a metterlo in condizioni di fare bene”, come invece succedeva a Firenze”, sostiene Leandro.
La nota stonata: l’infortunio di Zakaria
Nonostante la vittoria e la doppietta di Vlahovic, la Juventus è costretta anche a registrare l’ennesimo infortunio: stavolta al neo arrivato Zakaria costretto a uscire nel primo tempo per un problema muscolare. “Anche le altre squadre hanno infortuni però sono al massimo di settimane o un mese, qua noi perdiamo un giocatore e come minimo sono due mesi o stagioni finita”. Mentre c’è chi punta il dito verso lo staff medico: “McKennie e Chiesa sono dovuti alla sfortuna. Per il resto mi domando come mai non licenzino quell’individuo di cognome Folletti e soprattutto perché hanno consentito il suo ritorno”.