L’ha rifatto. Ed è venuto ancora meglio. Dopo il primo gol in A segnato a Frosinone, al suo debutto da titolare, Kenan Yildiz si è ripetuto in Coppa Italia contro la Salernitana. “Sicuramente non giocherà Yildiz” aveva detto Allegri alla vigilia, ma quando l’ha messo in campo gli sono bastati poco più di venti minuti per procurarsi un autogol e segnare una rete da spellarsi le mani per gli applausi. Ora il baby attaccante bianconero non è più solo una promessa e chiede spazio.
- Yildiz resta con i piedi per terra
- Allegri chiede tempo per Yildiz
- Il popolo bianconero pazzo di Yildiz
Yildiz resta con i piedi per terra
L’impressione è che oltre al talento Yildiz abbia anche la testa giusta. Nessun volo pindarico, piedi per terra e umiltà. Dopo la magica serata allo Stadium il suo pensiero è racchiuso nel post sui social: “Lavoro fatto e un altro passo avanti. Pronti per la prossima partita”.
Già, la prossima partita – che sarà ancora contro la Salernitana ma all’Arechi – Allegri potrà lasciar fuori un talento simile? E dove metterlo casomai?
Allegri chiede tempo per Yildiz
Il tecnico bianconero sa che ora i riflettori sono tutti sul campioncino e prova a tutelarlo: “Intanto è bravo ma oltre questo è anche intelligente. Ha una grande carriera davanti a sé, tutti i campioni che ho allenato erano intelligenti e anche lui lo è, ma potrà dire che avrà fatto una grande carriera solo dopo essere rimasto 7-8 anni a questi livelli. Yildiz nel tridente con Vlahovic e Chiesa? Dipende dalla crescita di Yildiz e dalla condizione di Federico. Nel calcio di oggi è importante anche chi parte dalla panchina”.
Il popolo bianconero pazzo di Yildiz
Sui social intanto è un plebiscito per il giocatore: “Ci sono dei giovani nella Juve. Yildiz su tutti che mi aiutano ad amare nuovamente questa squadra. Il nostro nuovo Campione. Dopo Baggio. Dopo l’inarrivabile Del Piero. Yildiz è il futuro bianconero” e poi: “È un diamante grezzo questo ragazzo con un futuro da campione. È nostro. Godiamocelo” e anche: “Non mi emozionavo così tanto nel vedere un giocatore giocare a calcio dagli anni in cui a Palermo giocavano Ilicic, Pastore e Dybala”.
C’è chi scrive: “Yildiz ricorda Del Piero, Lippi non ebbe dubbi a mettere Baggio in panchina per fare giocare il giovane talento, Allegri deve fare la stessa cosa visto che non ha neanche fenomeni davanti al turco” e poi: “Kenan Yildiz è il nostro Jude Bellingham e lo ribadisco, mi spiace x chi diceva che non era buono nemmeno per la serie C” e infine: “Continuo a rivedere quel gol in loop. Quanta forza nelle gambe.. tecnica sopraffina e colpisce pure la palla con forza facendo sembrare il tutto semplice. È già mio figlio”.