Un ringraziamento e un monito alla Roma da parte di Jurgen Klopp alla vigilia del match dell’Olimpico che ufficializzerà il nome di una delle due finaliste della Champions League. “Noi non siamo il Chelsea e nemmeno il Barcellona, segnare a noi tre gol è molto difficile. Il loro gesto di omaggiare Sean Cox durante l’allenamento è stato fantastico, come quello di depositare i fiori alle vittime di Hillsborough”, ha dichiarato in conferenza stampa il tecnico del Liverpool.
Il riferimento è alle magliette indossate dai giocatori giallorossi durante l’allenamento di martedì, con la scritta “Forza Sean”. “Quello che conta nelle partite è ciò che avviene in campo, il resto dovrebbe non importare. Noi dobbiamo far sentire il nostro sostegno alla famiglia di Sean e spero che tutti si rendano conto che ci aspetta una partita intensa in una città da sogno, dobbiamo goderci quella e non pensare ad altro. Si affronteranno due grandi squadre, che meritano entrambe di essere a questo punto e che si rispettano, come dimostra il fatto che tra nessun giocatore ci siano stati momenti di tensione”, ha rilevato Klopp.
Quindi il riferimento allo scontro diretto con i giallorossi, con tanto di complimenti: “Il Liverpool a Roma ha una tradizione strepitosa, i nostri avi qui hanno vinto e noi vogliamo scrivere una nuova pagina di storia. Vogliamo arrivare alla finale, tutti pensano che la Roma debba semplicemente batterci per 3-0 ma giocare contro di noi non è facile. Poi nel calcio tutto può succedere, dovesse verificarsi una circostanza del genere dovremmo fare loro i complimenti. Devo dire che sia noi che loro meriteremmo di giocare la finale”.
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