L’esperienza di Nick Kyrgios da commentatore tv, reporter a bordocampo e addirittura da intervistatore, sperimentata nel corso degli anni per le emittenti ESPN e BBC, non si ripeterà. Non in questa edizione di Wimbledon al via domenica 29 giugno, almeno. Come rivelato dal Telegraph, il tennista australiano è stato infatti tagliato da entrambe le tv e non farà parte della squadra incaricata di coprire l’evento più importante, esclusivo e ambito del panorama tennistico mondiale. Il motivo? Le violenze sull’ex compagna Chiara Passari, caso risalente al 2021 e che ha visto coinvolto il 30enne di Canberra.
- Nick Kyrgios, la spinta all'ex Chiara Passari nel 2021
- Kyrgios assolto per l'aggressione, ma al centro delle polemiche
- Kyrgios in tv: la clausola Sinner con ESPN e il taglio della BBC
Nick Kyrgios, la spinta all’ex Chiara Passari nel 2021
Kyrgios era stato denunciato per aggressione dall’ex fidanzata, che aveva spinto a terra durante un litigio in auto a gennaio 2021. Nick aveva ammesso di aver compiuto il deprecabile gesto dopo che la partner aveva fermato la macchina su cui stavano viaggiando nella capitale australiana. I due in seguito si sono riconciliati, solo dopo la separazione – avvenuta a dicembre di quello stesso anno – la ragazza ha sporto denuncia. Il campione di tennis, tuttavia, fu assolto dal magistrato Beth Campbell, che archiviò il procedimento per la lieve entità del fatto e per il basso rischio di recidiva.
Kyrgios assolto per l’aggressione, ma al centro delle polemiche
Nonostante l’assoluzione, Kyrgios è finito al centro di polemiche e veleni. Curiosamente, per uno che in seguito avrebbe accusato Jannik Sinner di aver goduto di presunti trattamenti di favore sul caso Clostebol, alcune delle critiche e delle accuse più aspre sul suo conto hanno riguardato il fatto che Nick sarebbe stato “protetto” per la sua popolarità. Da allora, comunque, Kyrgios è diventato oggetto di campagne e polemiche, esplose in particolare nel 2023 quando la BBC per la prima volta lo ha chiamato come commentatore tecnico per Wimbledon: un comitato parlamentare per le donne e le pari opportunità del Regno Unito definì “irresponsabile” l’emittente.
Kyrgios in tv: la clausola Sinner con ESPN e il taglio della BBC
In seguito Kyrgios è stato chiamato anche da Eurosport per gli Australian Open e da ESPN per gli US Open. Curiosamente, nel contratto con l’emittente statunitense per Flushing Meadows era specificato come Nick non avrebbe potuto incrociare Sinner: sarebbe stato destinato ai match di altri giocatori. A distanza di due anni dalle prime, roventi polemiche la BBC ha cambiato idea. Niente da fare, dunque, per Kyrgios, che già qualche settimana fa aveva annunciato il suo forfait a Wimbledon da giocatore: ora non potrà presenziare a “The Championship” neppure sotto altre vesti.
