Adesso non rimane che aggrapparsi a Sinner. L’uscita di scena, mesta e ingloriosa, della Nazionale di Spalletti da Euro2024 mette ancora più pressione sulle spalle del rosso di San Candido, il numero 1 del tennis mondiale. L’Italia confida in lui per rifarsi dalle amarezze calcistiche e per tenere alto il blasone e l’orgoglio dello sport tricolore. In Jannik e negli altri azzurri iscritti ai nastri di partenza dei “Championships”, il torneo di tennis più importante che ci sia: Wimbledon. L’altoatesino, però, è quello che ha le possibilità più alte di arrivare fino in fondo.
- Italia eliminata a Euro2024, adesso tocca a Jannik
- La certezza di Sinner: "Sto bene, non come a Parigi"
- Wimbledon, si parte: lunedì Sinner sfida Hanfmann
Italia eliminata a Euro2024, adesso tocca a Jannik
Pressione che Sinner in realtà non ha mai avvertito. Lui è abituato a giocare per sé, per i propri sogni, per le proprie ambizioni. Le aspettative dei tifosi, e in particolare degli italiani, riesce a tramutarle in forza, non le avverte come un peso opprimente. E c’è da augurarsi che sia così anche stavolta. Anche Jannik ha assistito davanti alla tv alla disfatta degli Azzurri a Berlino. Azzurri che era andato a trovare a marzo in occasione delle due amichevoli disputate negli States. Molti calciatori della Nazionale di Spalletti hanno dichiarato più volte di ispirarsi a lui: a giudicare dai risultati, non sembrerebbe.
La certezza di Sinner: “Sto bene, non come a Parigi”
Smaltita la delusione per l’eliminazione della Nazionale, adesso Jannik può dedicarsi anima e corpo al “suo” torneo. In cui parte con concrete ambizioni di vittoria. Anche perché, come ha confessato ai microfoni di Sky Sport, si sente bene. Benissimo. Come meglio non potrebbe. Tutta un’altra musica, insomma, rispetto ai disagi accusati nel corso del Roland Garros. “Sono onorato di essere in questo circolo, sento la storia di Wimbledon”, ha spiegato Sinner. “Fisicamente mi sento molto bene, per me è la cosa più importante: i problemi che ho avuto al Roland Garros sono passati”.
Wimbledon, si parte: lunedì Sinner sfida Hanfmann
Il cammino di Sinner scatterà lunedì alle 17.15 contro Yannick Hanfmann, un avversario comunque da non sottovalutare. Lo stesso Sinner lo sa bene: “Lunedì ci sarà il primo ostacolo che promette di essere molto difficile, spero di partire bene”, il suo auspicio. “So nella mia testa quanti sacrifici ho fatto, quante ore di allenamento ho fatto, quanti no ho detto nella mia carriera – ha aggiunto – Sono ancora giovane, devo compiere 23 anni quest’anno, posso ancora migliorare nel fisico, nella mente e anche tennisticamente. È tutto un processo e il mio è appena iniziato. Continuerò sempre a lavorare e a cercare di migliorarmi, sia come persona che come giocatore”.