Pochi episodi controversi nelle gare della terzultima giornata, giocate nel corso della settimana. Sassuolo-Juventus e Lazio-Parma le partite condite da qualche discussione in più, mentre in Sampdoria-Spezia è il Var a correggere un errore di Maresca.
Gli episodi da moviola del 36mo turno
Corrette le valutazioni di Giacomelli in Sassuolo-Juve. Il direttore di gara vede bene sul rigore concesso ai neroverdi, quando Bonucci stende in area Raspadori. Giusto anche non fischiare fallo per tocco di braccio di Arthur nell’azione del vantaggio bianconero: la posizione dell’arto è attaccata al corpo. Meno limpida la direzione di Dionisi in Lazio-Parma. Manca un rigore ai biancocelesti per fallo di Bani su Acerbi e non si capisce perché dalla sala Var Piccinini non intervenga in soccorso, come accade quando ad esempio corregge la posizione del fallo di Gagliolo su Lazzari, trasformando un rigore in punizione dal limite. In Sampdoria-Spezia, infine, c’è bisogno del Var per stabilire la regolarità del gol di Verre: Fabbri corregge Maresca, stabilendo la regolarità della posizione di Gabbiadini a inizio azione.
La classifica senza errori arbitrali
Ecco la classifica del campionato di serie A al netto degli errori determinanti dei fischietti: Inter 92 punti; Napoli, Atalanta 77; Juventus 72; Milan 70; Lazio* 65; Roma 57; Sassuolo 52; Sampdoria 48; Torino* 47; Verona 44; Bologna 39; Fiorentina, Genoa 38; Udinese 37; Spezia, Cagliari 35; Benevento 29; Parma, Crotone 19.
E la classifica reale
Ecco invece la graduatoria reale del campionato (tra parentesi i punti in più e in meno dovuti a sviste o errori): Inter 88 punti (-4); Atalanta 75 (-2), Milan 75 (+5); Napoli 73 (-4); Juventus 72; Lazio* 67 (+2); Roma 58 (+1); Sassuolo 56 (+4); Sampdoria 46 (-2); Verona 43 (-1); Bologna 40 (+1), Udinese 40 (+3); Fiorentina 39 (+1), Genoa 39 (+1); Cagliari 36 (+1); Torino* 35 (-12), Spezia 35; Benevento 31 (+2); Crotone 21 (+2); Parma 20 (+1).
*1 partita in meno
IL REGOLAMENTO
Questa classifica è stilata sulla base di quello che avviene in campo, in occasione di episodi decisivi e che possono determinare direttamente il risultato, come i gol convalidati o annullati, i rigori concessi o non concessi, un’espulsione esagerata o ingiusta a tanti minuti dalla conclusione del match. Non sono considerate le variabili non direttamente determinanti, come i cartellini gialli, i falli veri o presunti avvenuti nell’azione precedente a quella che ha portato a un gol, le rimesse laterali, i corner contestati, un’espulsione contestata in zona Cesarini, ecc.
Albo d’oro campionato senza errori arbitrali Virgilio Sport
2019-20: Inter
2020-21: Inter