La Fiorentina sbanca il ‘Maradona’ di Napoli, stacca il pass per i quarti di Coppa Italia e si gode il primo sigillo in maglia viola di Krzysztof Piatek, subito in gol all’esordio con la casacca dei toscani.
L’ex attaccante dell’Hertha Berlino, ufficializzato pochi giorni fa dal club gigliato, ha risposto presente alla prima occasione buona, subentrando a Vlahovic nel corso della sfida contro il Napoli e griffando la rete del momentaneo 4-2.
Decisamente il modo migliore per dare il là alla sua nuova esperienza tricolore dopo le precedenti parentesi con le maglie di Genoa e Milan. Una rete buona per chiudere i conti in terra napoletana e anche per lasciarsi alle spalle un periodo complicato: per la cronaca, Piatek non trovava la via del gol dallo scorso 2 ottobre quando da subentrato violà la porta del Friburgo con una rete inutile ai fini del risultato per i capitolini.
Quello realizzato ai danni della truppa Spalletti è il decimo gol assoluto realizzato dall’attaccante scandinavo in Coppa Italia. Competizione nella quale è stato capocannoniere nel 2019 e alla quale risale il suo ultimo gol italiano nel match vinto dal Milan contro la Spal, datato 15 gennaio 2020. E sempre sul palcoscenico della coppa nazionale, Piatek ha disputato la sua ultima gara in rossonero contro il Torino tredici giorni più tardi.
Oltre al feeling speciale con il trofeo, è soprattutto il Napoli a confermarsi una delle sue vittime preferite: contro i campani ha esordito in rossonero negli scampoli finali di gara in A, prima di rubare la scena il 29 gennaio 2019 al debutto da titolare: una sua doppietta illuminò la notte di San Siro estromettendo la formazione di Ancelotti dal torneo. A quasi tre anni di distanza, c’è ancora il suo zampino nella serata che stoppa la corsa napoletana in coppa.
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