Il web non dimentica e va alla carica. Mentre i tifosi interisti si leccano le ferite per l’eliminazione dalla Champions League e, in gran parte, mettono nel mirino Luciano Spalletti, c’è chi tra i sostenitori delle altre squadre italiane ritira fuori la ‘garra charrua’ evocata da Daniele Adani quando Vecino realizzò la rete della vittoria sul Tottenham. Una rete che si è rivelata inutile perché alla fine, ad andare avanti nella competizione, sono stati gli inglesi, mentre la ‘Beneamata’ dovrà accontentarsi di proseguire la sua avventura nel Vecchio Continente in Europa League.
“Dov’è finita la garra charrua?” si sono chiesti in molti e le ironie, dal triplice fischio della sfida con il Psv Eindhoven, si stanno sprecando. Tanto più che sarebbe bastato battere gli olandesi, già fuori da ogni tipo di gioco, per andare avanti ai danni di Harry Kane e compagni.
Sono lontani i tempi in cui c’è chi si è messo a stampare magliette riportanti ‘garra charrua’: un’operazione nata sull’onda di un gol – quello di Vecino – che oltre a esaltare i tifosi del Biscione presenti a San Siro aveva dato il la a una dei momenti più ‘caldi’ delle telecronache di tutti i tempi. L’ex Fiorentina, però, contro gli olandesi non c’era. E forse non è un caso che sia andata come è andata, dato che i suoi gol (prima quello con la Lazio, poi quello già citato con il Tottenham) erano stati fondamentali per l’Europa dell’Inter. Anche sul ‘L’ha ripresa Vecino’ le ironie si sono sprecate, così come su un altro fatto: l’Inter è andata fuori per mano di una squadra olandese, così come olandese è De Vrij, che finì sulla graticola per un fallo da calcio di rigore nella gara dello stadio Olimpico che consentì alla squadra di Spalletti di staccare il biglietto Champions ai danni di quella di Inzaghi. E qualche tifoso della Lazio ha visto un segno del destino in tutto ciò…
SPORTAL.IT
