L’ascesa dell’Inter dell’amato e odiato ex Antonio Conte collima con la parabola discendente della Juventus, stigmatizzata e fin troppo indebolita complice un clima poco sereno in cui l’operato di Andrea Pirlo, alla prima esperienza, pesa ma senza decidere. L’equilibrismo di una società che sembra vacillare e scelte non proprio condivisibili, sul piano del mercato, hanno costituito i presupposti di questa crisi; la chiusura di un ciclo è innegabile e la necessità di osservare fin dove arrivi la responsabilità, in tutto ciò, dell’allenatore che siede in panchina e dei suoi predecessori (ovvero Maurizio Sarri e Massimiliano Allegri) è onesto, oltre che indispensabile.
Juventus dei rinnovi: il caso Paratici
Partiamo dal tema mercato e dai rinnovi: chi rimarrà? Chi partirà? E’ giusto cedere Dybala e rinnovare a vita Buffon? Dopo i cambiamenti in seno alla società, che cosa si attende Andrea Agnelli? Fabio Paratici è davvero confermato alla guida del club? Sono quesiti aperti, vista la stagione anche se nel quadro dell’emergenza pandemica che condizionano inevitabilmente l’andamento della squadra.
A guardare i fatti, le azioni concrete, il presidente della Juventus sembra incline a continuare con la squadra di dirigenti dell’ultimissimo ciclo a partire da Fabio Cherubini in giù. Gli interrogativi su Paratici, però, rimangono al netto del caso Suarez e dei comportamenti non proprio in linea con quello che si definiva ai tempi dell’Avv. Agnelli conforme allo stile Juve.
L’offerta rinnovo di Paratici: che cosa sappiamo
In tempi, poi, di spending review è stato avviato un ridimensionamento degli stipendi: dall’allenatore ai nuovi acquisti con ingaggi che non superano i 9 milioni (capitolo a parte come sempre CR7 che nuovo, poi, non è).
Secondo quanto si legge negli ultimi tempi, le indiscrezioni su Paratici fioccano e si inseguono per via del ritardo nelle conferme sull’offerta rinnovo che, entro marzo, potrebbe concretizzarsi. E anche se non si riportano di attriti nell’immediato, c’è di vero che il mancato rinnovo è anche l’attesa di un risultato concreto che stenta a manifestarsi sul campo.
Il tempo aiuterà a capire se gli interessi tra Paratici e la Juventus, dopo approdò al fianco di Beppe Marotta, coincidono o se all’orizzonte si profilerà un nuovo assetto.
VIRGILIO SPORT