Sempre alta tensione nella Juventus dopo la sconfitta di domenica contro il Milan. Il tecnico dei bianconeri Andrea Pirlo, che dopo il match con i rossoneri era dato molto vicino all’esonero, lunedì è stato invece confermato in panchina fino al termine della stagione.
La decisione non è stata presa a cuor leggero: nelle ore successive alla partita con i rossoneri, ci sono stati momenti di tensione all’interno della dirigenza, con Fabio Paratici e Pavel Nedved su posizioni opposte. Come riporta la Stampa, il direttore sportivo dei torinesi spingeva per l’esonero immediato dell’allenatore bresciano, per dare una scossa alla squadra nelle ultime partite di campionato, decisive per la qualificazione in Champions League.
Paratici voleva sostituire Pirlo con l’assistente Igor Tudor, che avrebbe fatto da traghettatore fino a giugno. Decisamente contrario invece il vicepresidente Pavel Nedved, che, spalleggiato dall’altro dirigente e uomo mercato Cherubini, ha voluto la conferma del Maestro.
E’ stato alla fine l’ex centrocampista ceco a spuntarla, non senza scintille. Non a caso lo stesso Nedved è stato l’unico a fermarsi a parlare con Striscia La Notizia, confermando Pirlo e Cristiano Ronaldo: “Pirlo rimane certamente e anche Ronaldo. Ci sono un po’ di difficoltà, ma combatteremo fino alla fine”.
Un altro segnale che anche il futuro di Paratici sarebbe in bilico: secondo le indiscrezioni sarebbe nel mirino di diversi club europei, tra cui il Bayern Monaco. Al suo posto potrebbe arrivare Cristiano Giuntoli dal Napoli, che potrebbe avviare l’inevitabile rivoluzione estiva della Vecchia Signora.
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