Giovedì 3 giugno. Il giorno in cui prenderà forma la nuova Juventus è già deciso. Chiamatelo il giorno dell’”Allegri II”, o magari dell’”Allegri VI”, a seconda che si voglia considerare l’inizio della seconda era del tecnico livornese sulla panchina bianconera o si vogliano contare le stagioni di Allegri alla guida della squadra con la quale ha vinto cinque scudetti in cinque anni, ma la sostanza cambia poco.
Giovedì 3 giugno il “nuovo-vecchio” allenatore appena tornato in sella, il presidente Andrea Agnelli, il vice Pavel Nedved e il nuovo direttore sportivo Federico Cherubini, sostituto di Fabio Paratici, si incontreranno per definire le linee programmatiche del mercato estivo 2021 della Juventus.
Un mercato che, come per gli altri grandi club d’Europa, sarà ancora condizionato dal crollo dei ricavi causato dalla pandemia, e che per questo richiederà prima di fare cassa, possibilmente entro il 30 giugno per questioni di bilancio, e poi di pensare ai rinforzi.
In casa Juventus, nel dettaglio, il nodo da sciogliere è ovviamente quello che riguarda il futuro di Cristiano Ronaldo. Il portoghese è sotto contratto fino al giugno 2022 a 31 milioni netti. Rinunciare alla cascata di gol garantita da Cristiano in particolare nell’ultima stagione non è una decisione che si prende a cuor leggero, ma secondo indiscrezioni Allegri è pronto a “consigliare” ad Agnelli di rinunciare a Ronaldo, che dal canto proprio non ha nascosto i propri malumori negli ultimi tempi.
Liberarsi di un simile ingaggio farebbe scattare per la Juventus un vero effetto domino, perché darebbe ossigeno alle casse societarie, già destinate a respirare con le cessioni di elementi non strategici, come Aaron Ramsey, e permetterebbe al club di puntare dritto per il futuro su Paulo Dybala. Allegri è tra gli sponsor del rinnovo del contratto dell’argentino, in scadenza nel 2023, potrebbe tornare a essere il fulcro della Juventus, come prima dell’arrivo di Cristiano.
Peraltro l’effetto domino scatterebbe anche nel mercato europeo, perché un Ronaldo libero potrebbe convincere il Psg a metterlo sotto contratto per formare una coppia da sogno con Neynar e liberando al contempo Kylian Mbappé, sogno del Real Madrid di Florentino Perez e Carlo Ancelotti, e uno tra Mauro Icardi e Moise Kean, entrambi candidati al ruolo di centravanti della Juventus del futuro, nella quale ci dovrebbe comunque essere spazio anche per Alvaro Morata, il cui prestito dall’Atletico Madrid sarà rinnovato.
Intanto, secondo quanto riportato da ‘Il Messaggero’, Allegri avrebbe fatto una richiesta ad Agnelli, riguardo un grande ritorno, quello di Andrea Barzagli. L’ex difensore della Juventus, che dopo l’addio al calcio aveva fatto parte dello staff tecnico di Maurizio Sarri salvo lasciare il club dopo l’esonero del tecnico toscano, potrebbe tornare a Torino ed entrare tra i più stretti collaboratori di Allegri, con il quale Barzagli è unito da una storica amicizia che risale ai tempi della comune militanza da gicoatori nella Pistoiese.