Come ha arbitrato Di Bello in Atalanta-Napoli? Sembrava una designazione blindata con il fischietto brindisino e al Var Aureliano per il secondo big-match di giornata ma non sono mancate le polemiche. Il caso principale è relativo al rigore che ha sbloccato la partita dopo un avvio di gara tutto di marca bergamasca. Da una sgroppata di Zanoli nasce l’assist di Insigne per Mertens che cade in area dopo contatto con il portiere Musso. L’episodio viene rivisto alla moviola da Graziano Cesari a Mediaset in Pressing.
- Per Cesari errore solare di Di Bello che non vede il rigore
- Meritata l'ammonizione di Anguissa per Cesari
- Anche per Marelli è netto il rigore per il Napoli
Per Cesari errore solare di Di Bello che non vede il rigore
Dice Cesari: “Non mi spiego perché gli arbitri non concedano rigori solari come questo, già dall’uscita di Musso è rigore, lui tenta una parata ma non arriva sul pallone che tocca invece Mertens e l’arbitro dà calcio d’angolo. Di Bello guarda l’assistente che non si muove, l’arbitro si ferma come a dirgli: mi vuoi segnalare qualcosa o no? L’assistente non dice niente e per loro non è successo nulla. Meno male che c’è il Var“.
Meritata l’ammonizione di Anguissa per Cesari
Altro episodio importante in Atalanta-Napoli l’ammonizione di Anguissa, che era diffidato e salterà per squalifica la gara di domenica con la Fiorentina. Cesari stavolta approva l’operato di Di Bello: “All’87’ giusto e meritato il giallo ad Anguissa, ingenuo nel fallo su De Roon, cerca il pallone ma trova la gamba dell’avversario”
Anche per Marelli è netto il rigore per il Napoli
Su Dazn arriva invece il parere di Luca Marelli. L’ex arbitro comasco dice: “Di Bello prende una svista e assegna il calcio d’angolo, ma le immagini hanno restituito l’immagine giusta. Calcio di rigore netto, dopo che Di Bello ha avuto un minimo di titubanza davanti al monitor che mi ha un po’ stupito, mi aspettavo una decisione più rapida. Giusto non ammonire Musso”.
Infine sul contatto in area tra Muriel e Anguissa: “Viene fischiato un fallo in attacco che mi trova d’accordo. Anguissa non fa alcun movimento verso Muriel ma è Muriel che si sposta, poteva anche non fischiare nulla”.