Attenzione alla Ferrari che verrà con l’impronta del team principal Frederic Vasseur che si fa sempre più chiara. Non solo aggiornamenti sulla macchina, ma anche facce nuove al muretto e dietro la scrivania. Il successore di Binotto ha parlato da Montreal, dove si è disputato l’ultimo Gp di F1, creando una grande attesa in tutti i fan del Cavallino Rampante. Andiamo a vedere cosa potrà accadere dopo l’estate.
- Ferrari: la riscossa è partita in Canada
- Ferrari: il valzer nelle stanze dei bottoni
- Ferrari: Mekies pedina di scambio
Ferrari: la riscossa è partita in Canada
La Ferrari del Canada ha lasciato buone sensazioni. Il passo gara è stato decisamente migliore delle ultime uscite, soprattutto ben diverso da quello visto in prova. Le Rosse hanno potuto fare una sosta in meno rispetto agli avversari e questo le ha favorite per il piazzamento migliore al traguardo. Leclerc ha terminato quarto, vicino al podio, e Sainz quinto.
Le prestazioni delle monoposto di Maranello fanno ben sperare per la continuazione del campionato mondiale. E Vasseur arriva addirittura a dire di essere ottimista in vista del prossimo fine settimana, in Austria dal 30 giugno al 2 luglio, quando ci sarà la Sprint il sabato e la gara la domenica. Secondo il manager transalpino, ci sono grandi margini di miglioramento sulla Sf-23 e a Spielberg verranno montati nuovi aggiornamenti.
Ferrari: il valzer nelle stanze dei bottoni
Passiamo alla vicenda tecnici. L’obiettivo naturalmente è rinforzare l’organigramma della Ferrari. Anche perché c’è stata la defezione di David Sanchez, che andrà alla McLaren, e poi c’è il pasticcio Laurent Mekies che ha firmato con l’AlphaTauri ma è tuttora al muretto Ferrari. A più riprese, si è parlato di arrivi proprio dalla Red Bull. Ma gli assalti a Pierre Waché e a Enrico Balbo paiono essere stati respinti dalla scuderia austriaca.
Insomma, i tifosi si chiedono chi arriverà, a maggior ragione dopo le parole pronunciate in Canada da Vasseur a Sky Uk: “Abbiamo scelto di non fare rumore, ma faremo rumore. Presto saprete chi arriverà”. Parole decise. La Ferrari non vuole creare clamore sulla campagna acquisti, ma alla fine lo creerà quando saranno svelati i nomi.
Ferrari: Mekies pedina di scambio
Chiusa l’era Binotto, Vasseur ha iniziato a muovere le sue pedine. Lo stratega Inaki Rueda è stato assegnato ad altre mansioni. C’è stato il via libera alla partenza di un David Sanchez che aveva spinto per questa soluzione. Mekies, invece, proprio da Vasseur è stato definito un “pilastro” della scuderia. Ecco perché non gli è stato dato ancora l’ok per andare all’AlphaTauri, dove andrebbe a ricoprire il ruolo di team principal. C’è un vero e proprio braccio di ferro tra Ferrari e Red Bull per liberare il tecnico francese prima della scadenza del contratto.
Secondo il Corriere dello Sport, Mekies è diventato ora un’arma per liberare un paio di figure tecniche della Red Bull a cui Maranello fa la corte. Ecco allora che tra la pausa estiva e la gara di Monza di inizio settembre, lo ‘scambio’ potrebbe diventare realtà. Le mansioni al muretto di Mekies – che oggi è direttore sportivo – verranno ricoperte parzialmente da Diego Ioverno, che dopo sei anni tornerà dunque sulla tolda di comando. Verrà inserito un direttore tecnico che si dovrà armonizzare con Enrico Cardile, che avrebbe rinunciato ad andar via dopo gli attestati di stima proprio del team principal. A Monza, secondo il quotidiano sportivo romano, potrebbe venire svelato il nuovo organigramma.