Chissà che tra i due litiganti, non sia proprio il terzo a godere…già perché in questi giorni che precedono il Gran Premio d’Australia di Motogp, non si fa altro che parlare e leggere della sfida tra Quartararo e Bagnaia, dimenticandosi forse troppo in fretta del terzo “incomodo” che invece potrebbe essere la vera sorpresa della stagione. Non facile certo, ma tutto può ancora succedere, come ha dimostrato fin qui, una stagione che è ormai aperta a qualsiasi risultato.
Mancano tre gare in agenda alla fine del campionato del mondo e Aleix Espargarò è ancora in lotta per poter vincere il titolo iridato dato che si trova a soli 20 punti di distanza dal leader del campionato Fabio Quartararo. Il pilota spagnolo dell’Aprilia però tra Motegi e Buriram ha sprecato due grandi occasioni per potersi avvicinare ancor di più ai due piloti che lo precedono. In questi due Gp infatti, Espargarò ha portato a casa la miseria di soli cinque punti.
Adesso all’orizzonte ci sono Phillip Island, Sepang e Valencia e l’accoppiata Aleix Espargarò-Aprilia potrà ancora dire la sua in ottica iridata. Cosa dicono le statistiche? In Australia, tracciato in cui Aleix ha corso 14 volte, ha raccolto come miglior risultato due ottavi posti, nel 2008 in 250 con Aprilia e nel 2010 in MotoGP con il team Pramac Ducati.
“Nelle piste veloci l’Aprilia ha sempre dimostrato di essere molto competitiva, quindi qui penso che la moto possa adattarsi bene e funzionare bene. Non vedo l’ora di provarla. Credo che con il nostro carico aerodinamico, Curva 1 andrà meglio per noi e così l’ultima curva. La moto quest’anno è molto più forte anche in rettilineo. L’abbassatore non influirà sul giro, più importante la temperatura delle gomme.” Queste le parole di Aleix Espargarò nella consueta conferenza stampa del giovedì.
Il pilota Aprilia svela la sua tattica per il weekend: “Non è semplice attaccare senza fare errori, ma è il momento della verità. Non sarà semplice recuperare 20 punti. Io farò del mio meglio, non basterà essere costanti e dobbiamo attaccare.”