Dall’Argentina arrivano segnali che lasciano ben sperare in merito alle condizioni di salute di Ezequiel Lavezzi. Il Pocho, ricoverato dal 7 gennaio in una clinica psichiatrica di Buenos Aires perché affetto da ipomania, è infatti tornato a farsi vivo sui social.
- Il ritorno di Lavezzi sui social: i tifosi incrociano le dita
- Come vive Lavezzi il suo ricovero nella clinica di Buenos Aires
- Perché Lavezzi è stato ricoverato in una clinica psichiatrica
Il ritorno di Lavezzi sui social: i tifosi incrociano le dita
Da settimane l’ex attaccante, ritiratosi nel 2019 dopo l’ultima esperienza in Cina con l’Hebei Fortune, non si palesava sui social, acuendo quell’alone di mistero sulle sue condizioni di salute. Lavezzi ha postato il video di un gol segnato ai tempi del San Lorenzo, squadra in cui mise in mostra tutto il suo smisurato talento prima di indossare la maglia azzurra del Napoli e diventare l’idolo indiscusso dell’ex San Paolo oggi stadio Maradona.
Come vive Lavezzi il suo ricovero nella clinica di Buenos Aires
La situazione è precipitata a fine 2023, quando il Pocho subì un primo ricovero per un un confuso incidente domestico avvenuto nella sua abitazione uruguaiana a Punta del Este, in seguito al quale riportò una ferita da taglio e la frattura della clavicola.
Successivamente, a partire dal 7 gennaio, per sua volontà è ricoverato presso la clinica psichiatrica Dharma, nel quartiere di Boedo di Buenos Aires. Lì, come riferisce Olé, vive isolato e può ricevere la visita soltanto dei suoi familiari più stretti. Non solo: il quotidiano argentino aggiunge che l’uso del cellulare è limitato a poche ore al giorno.
Perché Lavezzi è stato ricoverato in una clinica psichiatrica
A spiegarlo, nei giorni scorsi, è stato l’avvocato dell’ex calciatore sudamericano, Mauricio D’Alessandro. Lavezzi è affetto da ipomania, un disturbo cronico dell’umore, e “in passato aveva già sofferto di questa patologia”. Così il legale del Pocho ha spento le voci che vedevano l’argentino ricoverato per abuso di droghe e alcol. “L’ipomania – ha detto – è un disturbo psichiatrico che può portare qualcuno a farsi del male e che può essere innescato da vari fattori”.
Chissà che il ritorno sui social non sia un segnale di un miglioramento che tutti – e soprattutto i suoi tifosi – si augurano. Del resto, Lavezzi ha lasciato sempre lasciato il segno nelle squadre in cui ha giocato: alle falde del Vesuvio le sue accelerazioni resteranno per sempre scolpite nella memoria del pubblico che affolla l’arena di Fuorigrotta.