Virgilio Sport

Lazio, Bernabè: "Denuncio Lotito, ho le prove". L'ex falconiere e il video choc: "Un errore di comunicazione"

Non si placano le polemiche per il licenziamento legato alla diffusione di contenuti hot dopo un intervento chirurgico: e l'aquila Olympia è sempre più lontana dall'Olimpico.

Pubblicato:

Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

Juan Bernabé non molla. L’ex falconiere della Lazio non vuol lasciare Formello, il centro sportivo della Lazio dove ha una piccola sistemazione, e promette battaglia. Anche in tribunale se necessario. Claudio Lotito, il presidente biancoceleste, è ormai suo nemico giurato. È stato lui a licenziarlo in tronco dopo la diffusione di un video hot contenente le immagini, nude e crude, della protesi peniena che gli era stata appena impiantata con un intervento chirurgico. Ma, assicura Bernabé, il patron laziale dovrà prima saldargli alcune spettanze arretrate. La partita, insomma, non è ancora finita.

Lazio, le accuse dell’ex falconiere al presidente

L’ex falconiere, che nel frattempo è stato ingaggiato dalla Folgore Caratese di Michele Criscitiello in Serie D, è intervenuto a Radio Sei attaccando duramente il patron laziale: “Ho sempre rispettato il presidente, quello che ha fatto nei miei confronti è inammissibile. Sarà la legge italiana a risolvere la situazione, sicuramente lo denuncerò”. E l’aquila Olympia non volerà più nel cielo dell’Olimpico: “Non c’è possibilità di rivederla, vista l’etica mostrata dalla Lazio e dal presidente. La Lazio è una famiglia gigante, lui – ha aggiunto Bernabé – ha approfittato della situazione per cacciarmi via dal club”.

Bernabé: “Lotito non mi ha pagato per sette mesi”

Vecchie ruggini e un rapporto mai decollato: questo, secondo Bernabé, è stato il vero motivo del suo siluramento. “Ha fatto cose importanti per il club, ma i suoi metodi non sono mai stati corretti, anche verso di me. Lotito si è sempre comportato da ingrato coi suoi dipendenti, anche calciatori. Ne ho visto diversi piangere per il modo in cui venivano trattati”. Quindi il particolare che potrebbe essere risolto in tribunale: “Per sette mesi all’inizio del mio rapporto con la Lazio non sono stato pagato, mi sono sacrificato economicamente. E dire che sono io che ho avuto l’idea di portare l’aquila all’Olimpico. Durante il nostro primo incontro Lotito mi mancò di rispetto, russava sulla sedia“.

L’irruzione della Digos nel centro sportivo di Formello

Non è finita. Altre accuse da Bernabé a Lotito: “Gioca coi sentimenti delle persone, è durante il Covid che non mi ha pagato. Si comporta in questo modo con tutti. È furbo, non intelligente né bravo”. E ancora: “Dopo l’operazione voleva cacciarmi come un delinquente, ha mandato la Digos nella mia stanza a Formello subito dopo l’intervento. Io non me ne voglio andare, resterò fino a quando la legge me lo permette, non ho paura di nessuno. Sono un martire della Lazio, ho sempre rispettato il presidente, ma quello che ha fatto nei miei confronti è inammissibile. Ho le prove che supportano tutto quello che sto dicendo, le porterò tutte”.

Il video della protesi peniena: “Poi ho chiesto scusa”

In un altro intervento radiofonico a CRC, emittente napoletana, Bernabé ha invece parlato dello spiacevole episodio che ha scatenato il tutto, il video choc della sua protesi peniena diffuso sui social. Ammettendo di aver commesso un errore. “Ho mostrato sui social il risultato di un intervento chirurgico, attraverso un video di una trentina di secondi. Il mio intento non era quello di mettere in mostra nulla. È stato uno sbaglio da parte mia non pensare che in Italia questo non sarebbe stato visto bene. Un errore di comunicazione. Però credo che una volta che ho chiesto scusa, questa vicenda possa anche concludersi“.

Tags:

Leggi anche:

Margom

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Fama

Caricamento contenuti...