Dopo più di 14 anni l’aquila Olympia non volteggerà più sopra il prato dell’Olimpico prima di ogni partita casalinga della Lazio. Già, il club biancoleste ha licenziato in tronco il falconiere Juan Bernabé per aver postato sui social un video spinto relativo all’intervento cui è stato sottoposto pochi giorni fa per l’applicazione di una protesi peniena.
- Lazio, licenziato il falconiere Juan Bernabé: cosa è successo
- Furia Lotito: la dura reazione della Lazio
- Licenziato anche il medico che ha operato il falconiere
- Anche gli ultras attaccano il falconiere
- Il precedente: le polemiche per il saluto romano
Lazio, licenziato il falconiere Juan Bernabé: cosa è successo
Nei giorni scorsi Bernabé, ex falconiere del Benfica, è stato sottoposto a un’operazione presso la Clinica Nuova Villa Claudia di Roma dove gli è stata impiantata una protesi peniena. La notizia ha destato parecchio clamore anche perché il 56enne spagnolo, addestratore dell’aquila Olympia, ha pubblicato foto e video piuttosto spinti sui social.
Intervenuto poi al programma radiofonico “La Zanzara”, ha spiegato: “Ho fatto l’intervento per aumentare le mie prestazioni sessuali”. Quindi ha sottolineato di aver condiviso le immagini “per scopi medici, non mi pento. Non c’è alcun legame con la pornografia”.
Furia Lotito: la dura reazione della Lazio
Visto il polverone sollevato proprio nei giorni in cui la Lazio sta celebrando i 125 anni di storia, il club ha deciso di licenziare il falconiere. Duro il comunicato dei biancocelesti: “La Lazio, allibita nel vedere le immagini fotografiche e in video del sig. Juan Bernabè e nel leggere le dichiarazioni che le hanno accompagnate, comunica di avere interrotto, con effetto immediato, ogni rapporto con costui, attesa la gravità del suo comportamento”.
La nota prosegue: “La Società si rende conto del dolore, peraltro condiviso, che ai tifosi provocherà la perdita dell’aquila nelle prossime gare casalinghe, ma ritiene che non è possibile essere associati, tutti, per di più con il simbolo storico dell’aquila, ad un soggetto che, con la sua iniziativa, ha reso inammissibile la prosecuzione del rapporto”.
Licenziato anche il medico che ha operato il falconiere
Il falconiere non è però l’unico a pagare per il suo comportamento… poco consono, per usare un eufemismo. Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha infatti deciso di licenziare anche il medico che ha impiantato la protesi peniena a Juan Bernabé e mostrata dallo stesso sui social network.
Anche gli ultras attaccano il falconiere
Ad alzare la voce pure il gruppo Ultras Lazio Tribuna Tevere che, sempre attraverso un comunicato, definisce una “pagliacciata”, quella messa in atta da Bernabé e “ignobili” le foto pubblicate “dopo l’intervento chirurgico al quale si è sottoposto”.
I tifosi biancocelesti rincarano la dose: “Non nuovo a queste manie di protagonismo, crediamo che sia giunto il momento di invitare il ‘signor’ Juan Bernabé a starci lontano. Il simbolo di una storia più che centenaria non è un bene personale da sfruttare a proprio piacimento e per proprio tornaconto lo esortiamo soprattutto a non azzardarsi a mettere più piede in Curva Nord e in Tribuna Tevere, luoghi destinati a chi vive la Lazio con amore e sacrificio”.
Il precedente: le polemiche per il saluto romano
Non è la prima volta che Bernabé finisce nell’occhio del ciclone. Nel 2021, in seguito a una vittoria contro l’Inter, lo spagnolo fu immortalato dalle telecamere mentre faceva il saluto romano ai tifosi. In quella circostanza il falconiere se la cavò con una sospensione.