Vince ancora il Napoli di Calzona. E il bottino sale a 7 punti in tre partite. I partenopei mandano al tappeto la Juventus, che, invece, continua nel suo momento no. Kvaratskhelia incanta, Vlahovic spreca: gli azzurri salgono al settimo posto, mentre la squadra di Allegri conserva sì il secondo posto, ma il Milan è distante solo una lunghezza. Di seguito le pagelle di Napoli e Juventus, top e flop dell’incontro, il voto all’arbitro Mariani e il tabellino del big match della 27a giornata.
- Napoli-Juventus, la chiave della partita
- Napoli, che cosa ha funzionato
- Juventus, che cosa non ha funzionato
- Le pagelle del Napoli
- Le pagelle della Juventus
- Top e flop di Napoli-Juventus
- La pagella dell'arbitro
- Il tabellino di Napoli-Juventus
Napoli-Juventus, la chiave della partita
Calzona rilancia Juan Jesus dal primo minuto dopo le polemiche di Cagliari. In mezzo al campo c’è Traorè e non Zielinski. A guidare il Napoli Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Emergenza centrocampo per Allegri, che in mediana si affida a Miretti, Locatelli e Alcaraz, con Iling Jr a sinistra. Chiesa al fianco di Vlahovic in attacco. La prima grande occasione al 10′: Chiesa sfrutta un erroracchio di Olivera, cross per Vlahovic che di testa sfiora il palo. I padroni di casa si rendono pericolosi al 24′ con Di Lorenzo, che da ottima posizione spara alto. Tocca ancora a Vlahovic andare vicinissimo al gol: splendida la verticalizzazione di Miretti, scavetto del serbo su Meret e palla sul palo. I partenopei rispondono con un colpo di testa di Olivera, decisivo Alex Sandro che salva sulla linea. Nel finale di tempo la partita si infiamma. Napoli avanti con un super gol di Kvaratskhelia che buca le mani a Szczesny. Subito dopo follia di Traorè che si fa soffiare palla al limite da Rugani e Vlahovic si divora un’occasione colossale a porta spalancata.
Rivivi tutte le emozioni di Napoli-Juventus
La ripresa si apre con una super chance gettata al vento da Cambiaso, che, tutto solo in area, non inquadra la porta. Il Napoli si limita a gestire e all’81’ arriva il pareggio di Chiesa, il migliore dei suoi, che con una rasoiata trafigge Meret. All’87’ rigore per gli azzurri per fallo di Nonge su Osimhen. Szczesny respinge il tiro dagli undici metri del nigeriano, ma arriva Raspadori che insacca, 2-1.
Napoli, che cosa ha funzionato
Se i sei gol al Sassuolo erano indicativi, la vittoria con la Juve è la prova che la cura Calzona funziona. Il Napoli torna a giocare. E – aspetto più importante – a vincere. Bene la catena di destra, benissimo Kvara, autore di una splendida rete.
Juventus, che cosa non ha funzionato
Allegri ha pagato l’emergenza a centrocampo e gli errori dei singoli, da Bremer a Vlahovic fino a Nonge. Rimandato Alcaraz, che non ha inciso. L’allenatore sbaglia i campi e la gestione del giovane Nonge, sostituito dopo aver causato il penalty a soli 14′ dal suo ingresso in campo.
Le pagelle del Napoli
- Meret 6: Non corre particolari rischi. E quando viene superato a salvarlo ci pensa il palo.
- Di Lorenzo 6,5: Il capitano è ufficialmente tornato: spinta costante sulla corsia destra e prezioso anche nell’azione dell’1-0.
- Rrahmani 6,5: Comanda con precisione il pacchetto arretrato. Ostigard (6 dal 65′).
- Juan Jesus 6: Con un pizzico di coraggio Calzona lo ripropone titolare dopo il disastro di Cagliari e il brasiliano ripaga la fiducia del tecnico giocando una partita onesta.
- Olivera 5,5: Due errori sanguinosi nei primi dieci minuti per un avvio da incubo.
- Anguissa 6,5: Di solito la Coppa d’Africa sfianca chi vi partecipa, li svuota. Nel caso di Zambo è successo il contrario: rigenerato.
- Lobotka 6: Rimesso al centro del villaggio da Calzona, lo slovacco fa girare bene la squadra.
- Traorè 5,5: Spesso impreciso nell’ultimo passaggio, rischia grosso quando si lascia uccellare da Rugani al limite dell’area. Per sua fortuna Vlahovic rovina tutto sparando sul fondo. Zielinski (5,5 dal 65′: Entra in campo troppo molle. Avrebbe dovuto e potuto schermare Chiesa).
- Politano 6: L’intesa con Di Lorenzo è il punto di forza del Napoli, ma – rispetto alla gara col Sassuolo – manca il guizzo. Raspadori (7 dal 65′: con cattiveria decide ancora una volta la sfida con la Juve).
- Osimhen 5: Lotta come un leone, condiziona la partita di Bremer facendolo ammonire dopo 26′, ma calcia male il rigore del sorpasso nel finale.
- Kvaratskhelia 7: Nella prima mezz’ora fa ammonire Vlahovic e Cambiaso. Poi sblocca la partita con una meravigliosa girata: il Maradona esplode di gioia per il nono gol del georgiano tornato fenomeno. Lindstrom (sv dal 93′).
Le pagelle della Juventus
- Szczesny 6,5: La deviazione sul gol lo tradisce. Si oppone al rigore di Osimhen, ma su Raspadori non può nulla.
- Rugani 6: Fa il suo in una gara complicata. Pericoloso quando ruba palla a Traorè al limite dell’area azzurra, ma Vlahovic spreca in malo modo.
- Bremer 5: Ingenuo nel corpo a corpo con Osimhen che gli va via: rischia grosso, ma se la cava col giallo. Sfortunato quando il suo colpo di testa in area si rivela un clamoroso assist per Kvara.
- Alex Sandro 6: Salva un gol sulla linea di porta e regge su Politano.
- Cambiaso 5: Bene in fase di spinta, ma soffre le accelerazioni di Kvaratskhelia. E si divora il gol del possibile 1-1. Weah (6 dal 65′).
- Miretti 6,5: L’elemento che meglio di tutti comprende i dettami tattici di Allegri: aggressione offensiva per rubar palloni e ribaltare immediatamente l’azione. Da applausi una sua verticalizzazione per Vlahovic. Nonge (4,5 dal 76′: Entra e calpesta Osimhen: rigore).
- Locatelli 6: Non si assume troppe responsabilità e in un centrocampo rivisitato causa emergenza dovrebbe farlo. Danilo (sv dal 90′).
- Alcaraz 5: Prestazione piuttosto anonima dell’argentino ex Southampton. Milik (sv dal 90′)
- Iling Jr 6: Ha il non facile compito di fronteggiare la collaudata catena di destra del Napoli. Gli capita un’occasione molto invitante, ma spara alto. Yildiz (sv dal 76′).
- Vlahovic 4,5: Passo indietro del serbo, che spreca tre occasioni mastodontiche.
- Chiesa 7: Mette in difficoltà la retroguardia azzurra con le sue sgasate. Due gli assist meravigliosi confezionati: uno per Vlahovic, l’altro di testa per Iling jr, ma i compagni non sfruttano i suoi lampi. Quindi decide di fare da solo, fissando il risultato sull’1-1.
Top e flop di Napoli-Juventus
Top
- Kvaratskhelia (Napoli): Secondo gol consecutivo, il nono in questo campionato. Una perla, quella del georgiano, che fa venir giù il Maradona. Il Napoli ha bisogno di tutto il suo talento in questo finale di stagione che può valere la partecipazione al Mondiale per club.
- Chiesa (Juventus): La gamba va: turbo azionato e imprevedibilità . È il bianconero che più di tutti ci prova.
Flop
- Traoré e Osimhen (Napoli): Deve migliorare ancora tanto l’ex Sassuolo. Il nigeriano paga il rigore sbagliato.
- Vlahovic e Nonge (Juventus): Il centravanti serbo spreca l’impossibile, il talento della Next Gen causa il rigore che consente al Napoli di vincere la partita.
La pagella dell’arbitro
- Maurizio Mariani 6,5: Ammonizione forse eccessiva per Vlahovic, che paga per tutti il trattamento duro riservato a Kvara. Un giallo particolarmente pesante, perché il serbo – diffidato – salterà il delicato match contro l’Atalanta. Giusto non espellere Bremer per il fallo su Osimhen: c’erano Rugani e Alex Sandro ai lati del nigeriano e, dunque, non poteva essere fallo da ultimo uomo. C’è il rigore assegnato al Napoli nel finale per fallo di Nonge su Osimhen.
Il tabellino di Napoli-Juventus
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (65′ Ostigard), Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traorè (65′ Zielinski); Politano (65′ Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia (93′ Lindstrom). A disposizione: Contini, Gollini, Natan, Simeone, Mazzocchi, Dendoncker, Ostigard, Raspadori. Allenatore: Francesco Calzona
Juventus (3-5-2): Szczesny; Rugani, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso (65′ Weah), Miretti (76′ Nonge, 90′ Danilo), Locatelli, Alcaraz (90′ Milik), Iling Jr (76′ Yildiz); Vlahovic, Chiesa. A disposizione: Pinsoglio, Daffara, Gatti, Kostic, Tiago Djalo, Nicolussi Caviglia. Allenatore: Massimiliano Allegri
Arbitro: Mariani
Ammoniti: Vlahovic, Bremer, Cambiaso, Traorè, Nonge, Calzona (all.)
Marcatori: 42′ Kvaratskhelia, 81′ Chiesa, 87′ Raspadori
Note: 87′ Osimhen sbaglia un rigore