E’ ormai vicinissima la firma di Rafael Leao sul contratto che lo legherà al Milan per altri cinque anni. La svolta è arrivata giovedì notte. Molto vicina anche l’intesa con lo Sporting Lisbona, che finora aveva bloccato l’operazione di rinnovo. In realtà , giovedì notte sembrava davvero tutto già fatto, quando c’è stata una stretta di mano con i dirigenti dello Sporting, ma la trattativa si è poi riaperta e la fumata bianca è sfumata (temporaneamente). Le parti sono però molto vicine e la settimana prossima ci dovrebbe essere l’accordo totale.
- Leao, la volontà di rimanere al Milan
- Leao – Milan: decisiva la famiglia
- Leao – Milan: il ruolo del Lille
Leao, la volontà di rimanere al Milan
Non eravamo arrivati mai così vicini all’intesa dell’asso portoghese con il Milan da quando erano iniziati i contatti. Il contratto è stato compilato anche nei dettagli, manca appunto solo l’accordo con il club di Lisbona. Certo, vanno messi sempre nel conto i possibili imprevisti, ma a pesare è anche molto la volontà del giocatore di restare al Milan. E di firmare proprio adesso che la stagione entra nel vivo, tra il rush finale in campionato e il doppio derby di semifinale di Champions League.
Leao ha ripreso anche a essere decisivo e devastante dopo un periodo un po’ così. E guarda caso il Milan ha ripreso a vincere. Insomma, se è vero che i rossoneri dipendono in buona parte dalla luna di Rafa, è altrettanto vero che al momento il giocatore sente molto affetto per la maglia, tanto da non volerla cambiare.
Leao – Milan: decisiva la famiglia
Se Leao ha fatto sapere di voler rimanere al Milan, decisiva è stata anche la famiglia del giocatore. In contemporanea, settimana dopo settimana, i consiglieri di Rafa si sono defilati, a cominciare dall’avvocato francese Ted Dimvula, titolare della procura ufficiale, ma di fatto delegittimato da papà Antonio.
E Jorge Mendes? Ha dovuto cedere il passo anche lui, nonostante le lusinghe da parte di Chelsea e Real Madrid. Insomma, Leao ha abbandonato i consigli sul cambiare aria e si è allontanato da chi voleva che scegliesse questa strada. In casa Milan, invece, si è mossa una vera e propria task force, composta dal direttore tecnico Paolo Maldini, dal direttore sportivo Ricky Massara e dall’amministratore delegato Giorgio Furlani.
Leao – Milan: il ruolo del Lille
Nella vicenda ha giocato un ruolo decisivo anche il Lille, chiamato insieme al Milan a indennizzare lo Sporting Lisbona per la ‘fuga’ del 2018. Parliamo di un braccio di ferro in sede giudiziaria, con sentenze che hanno stabilito l’entità del risarcimento: 16,5 milioni di euro più gli interessi e le spese legali per un totale di 22 milioni. Addirittura, da Lisbona negli ultimi tempi sono arrivati a chiedere un indennizzo di 45 milioni, la clausola concordata con Leao all’epoca. Si sta però trattando per trovare un’intesa favorevole per tutti.
E poi c’è stato il passo avanti del Milan, che ha accontentato il giocatore: contratto da cinque anni per 7 milioni netti più bonus e 2 milioni per la firma.