La sua vita è cambiata dal 2006, quando mise da parte i vizi e la ricerca del successo, per seguire gli insegnamenti della Bibbia. Dalle esultanze con dediche a Gesù, a incontri organizzati per parlare della fede con i compagni di squadra. Nicola Legrottaglie cambiò vita da un giorno all’altro. Memorabili le sue esultanze con i messaggi come “Gesù è la verità” o “Io appartengo a Gesù”, scritti sulla maglietta, e le interviste a ribadire la necessità di leggere la Bibbia.
- Juventus, Legrottaglie, la seconda vita nel segno di Gesù
- Juventus, Legrottaglie attacca la sua ex squadra
- Juventus, la rivolta dei tifosi su Legrottaglie
Juventus, Legrottaglie, la seconda vita nel segno di Gesù
In uno dei suoi libri spiegò di essere stato introdotto alla religione da Guzman e disse: “io ho cominciato a leggere in maniera assidua i Vangeli, a farmi tante domande, a tentare di trovare delle risposte, sempre mosso da questo amore superiore che ancora oggi provo per Gesù Cristo”. Ed allora ecco che ogni suo intervento sul calcio di oggi è sempre impregnato di religiosità. Compreso l’ultimo, che ha destato tanto scalpore.
Juventus, Legrottaglie attacca la sua ex squadra
L’ex difensore della Juventus, intervenendo a Leo Talk su Sportitalia ha citato un passaggio biblico per commentare la vicenda dell’inchiesta sulla sua ex squadra dicendo: “Ho dovuto fare una ricerca mia personale per dare un senso a quello che vedo, ho letto un qualcosa che mi ha fatto fare delle riflessioni. Questa frase dice che è meglio una buona reputazione che grandi ricchezze, la bontà è meglio dell’oro e dell’argento. Nove scudetti vinti e poi perdo la reputazione, vale la pena? Hai vinto sul campo perché probabilmente con questo sistema sei stato avvantaggiato per fare mercato. Allora chi controlla il calcio che fa? Chi comanda il calcio non fa niente?”.
Juventus, la rivolta dei tifosi su Legrottaglie
Fioccano le reazioni sui social: “ti faceva comodo la Juve finché tutto andava bene, eh? Facile sputare nel piatto in cui hai mangiato, ottimo esempio di buon cristiano”, oppure: “Neanche il più antijuventino tra gli antijuventini, neppure Chiné mette in discussione i 9 scudetti consecutivi vinti, ma si parla dei 2 anni del Covid. E allora di cosa parla Legrottaglie?”
C’è chi scrive: “Mi chiedo cosa roda dentro gli ex calciatori di questo club: da dove nasce tanta idiozia e invidia da infangare la società che ti ha contribuito a renderti uomo e instillare il dubbio che ci sia stato qualcosa di irregolare in questi 9 anni stratosferici? Legrottaglie che delusione” e ancora: “Legrottaglie dovrebbe saperlo: “Il più ingrato degli uomini è colui che ha dimenticato un beneficio”. (Salmo 103; Deuteronomio 6:10,12)”
Un tifoso osserva; “Abbiamo vinto scudetti con De Ceglie e Estigaribbia. Avvantaggiati nel mercato de che? Abbiamo scoperto Pogba ai tempi, preso Pirlo a 0 anche lui, poi tutto zoccolo italiano. Questo è pazzo”
Infine la chiosa di un anti-bianconero: “Insultate pure Legrottaglie quanto vi pare ma purtroppo il metodo Juve è stata la rovina del calcio italiano, una vergogna a livello mondiale”