Il cannibale Robert Lewandowski continua a fare collezione di prede sotto forma di difensori e porte avversarie. L’attaccante polacco è stato il vero e proprio trascinatore del Bayern Monaco nella vittoria di oggi per 4-0 contro lo Stoccarda , avendo contribuito al successo con una sontuosa tripletta. Tre goal che portano il bomber a quota 35 nella classifica marcatori della Bundesliga. Una cifra stratosferica, sia rispetto ai suoi rivali che alle sue stagioni passate.
Osservando la classifica marcatori della Bundesliga si ha la sensazione che ci sia un distacco a livello di status, prima che di goal, tra Lewandowski e gli altri cannonieri. Come già detto troneggia a quota 35, con i primi inseguitori (Haaland del Dortmund e André Silva dell’Eintracht Francoforte) distanti di ben 14 reti. Avendo ormai il trono dei marcatori per l’ennesima volta in mano, Lewandowski ha come unico avversario sè stesso (ovvero le sue quote realizzative delle passate stagioni).
Anche da questo punto di vista, pare che il Lewandowski edizione 2020/21 non abbia rivali. La sua migliore stagione in Bundesliga è stata la scorsa, con 34 goal in 31 partite . Il passato in questo caso è d’obbligo perché il polacco, pur avendo ancora 8 gare a disposizione, quest’anno ne ha già segnati 35. Uno score che probabilmente verrà aggiornato nelle prossime settimane, vista la fame che sta mostrando il giocatore in ogni partita.
Al di là del numero di goal in sè, quello che impressiona è la continuità sotto rete di Lewandowski. Su 25 partite disputate quest’anno in Bundesliga, sono state solo 4 quelle che non lo hanno visto presente nel tabellino dei marcatori. Per il resto è stato una sentenza e, il più delle volte, con marcature multiple. Sono state infatti 5 le doppiette e 3 le triplette , mentre in una partita ( il 4 ottobre contro l’Hertha Berlino ) ha messo a segno la bellezza di 4 goal.
La fame di Lewandowski sotto porta è dovuta a diversi fattori. Tralasciando le sue qualità di straordinario attaccante e anche l’eccezionalità dei compagni con cui gioca, il polacco ha affontato questa stagione con grande voglia di riscatto. Un sentimento più personale che di squadra, visto che lo scorso anno il Bayern ha fagocitato ogni competizione in cui ha partecipato. Nell’annata 2019/20, infatti, Lewandowski ha perso per un soffio la Scarpa d’Oro (andata al centravanti della Lazio Ciro Immobile) e ha mancato la possibilità di conquistare il Pallone d’Oro (non assegnato per via della particolarità della stagione segnata dal Covid).
Si tratta di un doppio smacco difficilmente dirigeribile, che però Lewandowski ha traformato in una sfida per affrontare con rinnovate motivazioni questa stagione. In numeri parlano chiaro, con il polacco in testa alla classifica della Scarpa d’Oro 2021 e tra i principali candidati per il prossimo Pallone d’Oro. Un riconoscimento quasi inevitabile, soprattutto se Lewandowski unisse mostruse medie realizzative ad una nuova stagione vincente con il Bayern Monaco.