Federica Brignone è tornata a casa, ma il mondo dello sci non perde occasione per provare a risollevarle il morale. Con tante colleghe e rivali in pista pronte a riversare affetto e comprensioni nei confronti della vincitrice dell’ultima sfera di cristallo, attesa ora dalla sfida più grande di tutte: presentarsi tra meno di 10 mesi a Cortina e provare a giocarsi una medaglia in quella che con ogni probabilità sarebbe stata l’ultima edizione dei giochi alla quale avrebbe voluto prendere parte. Una prospettiva minata oggi dal terribile infortunio rimediato nel gigante dei campionati italiani in Val del Fassa, anche se in tante si dicono sicuri che Fede un modo per partecipare ai giochi saprà trovarlo.
- Vonn, esempio di resilienza: a 40 anni una seconda giovinezza
- Un anno dopo, Vonn è felice: "Pazzesco vedere dove sono ora"
- Il messaggio indiretto per Fede: "Spingere e crederci, sempre"
Vonn, esempio di resilienza: a 40 anni una seconda giovinezza
Tra queste c’è anche Lindsey Vonn, che nell’ultima stagione di Coppa del Mondo ha sorpreso tutti decidendo di tornare alle gare a 6 anni di distanza dall’ultima volta. Pur avendo superato la soglia dei 40 anni, e reduce peraltro da un’operazione di inserimento di una protesi parziale a un ginocchio, la fuoriclasse statunitense ha deciso di tornare a gareggiare sognando proprio di riportare a casa una medaglia dai giochi olimpici di Milano-Cortina, pensando che le gare femminili si disputeranno sull’amata Olimpia delle Tofane.
E non troppo distante dal luogo dove s’è infortunata Federica, a Passo San Pellegrino anche la Vonn in questi giorni è tornata ad allenarsi assieme al gruppo delle atlete italiane, capitanato dall’amica Sofia Goggia: condizioni di neve e di temperature ideali per testare nuovi materiali e mettere tanta benzina in corpo in vista della prossima stagione.
Un anno dopo, Vonn è felice: “Pazzesco vedere dove sono ora”
Vonn sui propri profili social ha ripercorso le tappe che l’hanno portata fino a San Pellegrino, tenuto conto che un anno fa di questi tempi era in piena convalescenza dopo essersi sottoposta alla delicata operazione al ginocchio.
“In questi giorni un anno fa mi stavo riprendendo dall’intervento con il quale mi venne impiantata la protesi al ginocchio. In quel momento avevo un preciso obiettivo: non sentire più dolore all’articolazione, un dolore che mi impediva di poter fare le cose di tutti i giorni. Vedere dove sono adesso è pazzesco: ho lavorato tantissimo, ho fatto enormi passi avanti e sono riuscita a gareggiare di nuovo, arrivando persino a conquistare un piazzamento sul podio nell’ultimo supergigante della stagione dopo 6 stagioni intere senza sport agonistico”.
Il riferimento al secondo posto conquistato nelle finali di Sun Valley non è casuale: se mai ci fosse stato bisogno di una conferma, Vonn con quel risultato ha fatto vedere al mondo dello sci che lei non è tornata per togliersi uno sfizio, ma piuttosto per competere ai massimi livelli e per cullare per davvero il proposito di presentarsi a Cortina nel febbraio 2026 con le carte in regola per puntare alla zona medaglie.
Il messaggio indiretto per Fede: “Spingere e crederci, sempre”
Lindsey ha spiegato che “la cosa migliore di tutte è che sto bene e mi sento più sana e forte di quanto non fossi stata negli anni passati”.
E pur senza nominarla, appare evidente come tra le pieghe del suo messaggio ci sia un riferimento anche a Federica Brignone: “Fare progressi non è mai una cosa ovvia e tantomeno scontata, perché a volte ti accorgi di fare piccolissimi passi avanti, con lentezza, ma l’unica cosa che conta veramente è spingere e credere che tutto questo possa diventare possibile. Serve un passo alla volta, perché un giorno ti guarderai indietro e potrai vedere ciò che hai fatto”.
Federica sa che tutto questo è ciò che l’attende da qui al maledetto (o benedetto, chissà) febbraio 2026, quando scoccherà l’ora dei giochi olimpici sulle nevi italiane: dopotutto c’è passata anche Goggia un anno fa, pensando alla gara disputata a Beaver Creek a dicembre, la prima dopo l’operazione di inizio febbraio 2024 per ridurre la frattura al malleolo rimediata in allenamento sulle piste del Tonale. Insomma, sarà una rincorsa complessa e per nulla semplice, ma Federica ha tanti esempi dai quali poter attingere informazioni, esperienza e motivazioni.