Continua il momento delicato in casa Manchester United: dopo un periodo molto negativo caratterizzato da risultati incredibili, come la sconfitta per 0-5 contro il Liverpool a Old Trafford, i Red Devils riflettono sulla posizione di Ole Gunnar Solskjaer.
L’allenatore norvegese, che ha guidato lo United in finale di Europa League nella passata stagione, è finito nel mirino dei tifosi e dei dibattiti sportivi, dopo un avvio di campionato al di sotto delle aspettative. La sua panchina è in bilico: pesano i risultati altalenanti nonostante gli arrivi, in estate, di giocatori come Varane, Sancho e Cristiano Ronaldo.
E così i Red Devils in queste ore stanno pensando ad Antonio Conte, “fresco”, in un certo senso, di Scudetto con l’Inter, e libero da diversi mesi dopo l’addio al club nerazzurro.
I giocatori del Manchester United hanno perso la fiducia nei confronti di Solskjaer, dubbiosi sul fatto che abbiano le carte in regola per invertire l’attuale crisi. Il consiglio di amministrazione è stato costantemente in prima fila nel sostenere Solskjaer e fonti del club sostengono che, sebbene la situazione non sia cambiata per ora, c’è un’accettazione del fatto che c’è “molto da fare” per dare una svolta alla stagione.
Dopo un giorno di riposo programmato lunedì in seguito alla sconfitta per 5-0 contro il Liverpool, i giocatori torneranno tutti a Carrington nella giornata di martedì, per svolgere normalmente l’allenamento e prepararsi alla partita del fine settimana contro il Tottenham.
Goal può confermare che Solskjaer sarà presente per preparare la squadra in vista dell’incontro di Premier League di sabato contro gli Spurs, considerando quella di oggi una normale giornata lavorativa.
Lunedì si sono tenuti colloqui sulla crisi tra il vicepresidente esecutivo Ed Woodward, l’amministratore delegato del gruppo Richard Arnold e il proprietario Joel Glazer su come andare avanti, con enormi pressioni esterne che hanno chiesto il licenziamento di Solskjaer.
Improbabile che il Manchester United rilascerà alcuna dichiarazione pubblica sul futuro di Solskjaer, a meno che alla fine non sia presa la decisione di licenziare il 48enne: in quel caso il dibattito continuerà a infuriare sul fatto che sia l’uomo giusto per la rinascita dei Red Devils. Conte, intanto, aspetta.