Luis Enrique l’ha rifatto. Ha vinto di nuovo la Champions League. Ancora in Germania. Dalla Juventus all’Inter, ancora un’italiana. Il trionfo col PSG, però, ha un sapore speciale. Perché dedicato alla memoria di Xana, la figlia di Lucho scomparsa a 9 anni a causa di un brutto male. Le parole del tecnico spagnolo toccano le corde dall’animo, arrivano dritte al cuore. E fanno piangere in diretta Federica Masolin, volto del salotto europeo di Sky che sta per diventare mamma.
- Luis Enrique campione d'Europa: il ricordo di Xana
- Le toccanti parole di Luis Enrique sulla figlia
- La reazione di Masolin in studio e l'intervento di Cambiasso
Luis Enrique campione d’Europa: il ricordo di Xana
Una finale nella finale, la sua. L’aveva promesso, Lucho. Voleva vincere la Champions più di ogni altra cosa per piantare di nuovo una bandiera sul rettangolo verde con Xana. Proprio come successo nel 2015, quando col suo Barcellona superò la Juventus a Berlino e con la figlia lasciò un ricordo indelebile sul rettangolo verde dall’Olympiastadion.
Quattro anni più tardi, la piccola è stata costretta ad arrendersi a un osteosarcoma, un raro e aggressivo tumore alle ossa che non le ha lasciato scampo. Ieri, a Monaco di Baviera, Luis Enrique è salito di nuovo sul tetto d’Europa col PSG, asfaltando l’Inter con una manita. E il primo pensiero è stato per la figlia che non c’è più. Ha infatti indossato una maglia con un fumetto che raffigurava la scena di Berlino. Scena che è stata impressa anche sull’emozionante coreografia preparata a fine partita dai tifosi della squadra parigina.
Le toccanti parole di Luis Enrique sulla figlia
C’è un aspetto del PSG che Del Piero ha più volte sottolineato nel corso del post partita: la disarmante serenità con i cui i campioni di Francia hanno disputato la finalissima di Champions, la gara più importante dell’anno, la partita della vita. Principi, ideali e filosofia di Luis Enrique, uno a cui in Italia non è stato concesso tempo. E soprattutto fiducia. Ma ha sempre avuto le spalle larghe, Lucho.
Perché lui gli ostacoli della vita, anche quelli che un genitore non dovrebbe mai ritrovarsi ad affrontare, sa come riuscire a prenderli di petto. “Mia figlia è con me dal momento in cui è andata via con il corpo – ha detto guardando negli occhi il cronista di Sky -. Non ho bisogno di vincere la Champions, la sento comunque spiritualmente. E voglio ricordare tutto quello che di buono ha portato nella mia vita. Perché nella vita si nasce e si muore, tutto il resto si vede”.
La reazione di Masolin in studio e l’intervento di Cambiasso
Luis Enrique ha commosso proprio tutti. In particolare Federica Masolin, conduttrice delle notti di Champions sull’emittente satellitare. Quando le telecamere l’hanno inquadrata in studio, il suo volto era rigato dalle lacrime. Del resto, la giornalista è in dolce attesa e tra pochi mesi darà alla luce la sua prima bimba.
A prendere la parola e salvare in calcio d’angolo la signora di Sky è stato l’ex centrocampista dell’Inter ed eroe del triplete, Esteban Cambiasso. “Penso sia giusto che parliamo noi per dare un po’ di respiro a una futura neo-mamma” ha detto El Chuchu, incassando il sentito ringraziamento della Masolin.