Prima della gara contro il Rijeka, non sono stati solo i tifosi del Napoli ad omaggiare all’esterno del San Paolo Diego Armando Maradona. Anche Lorenzo Insigne, capitano azzurro e napoletano verace, è spuntato in mezzo ai fan insieme al magazziniere Tommaso Starace per depositare un mazzo di fiori sulle grate dell’impianto.
Insigne non è riuscito a nascondere la propria commozione ai microfoni di Sky Sport: “Faccio fatica a parlare. Non solo per me, per tutti i napoletani ha rappresentato e rappresenterà tanto. Ci ha sempre difeso, ci ha sempre portato nel cuore e noi faremo lo stesso come abbiamo sempre fatto. Fa male, è un giorno triste”.
L’attaccante del Napoli ha ricordato la prima volta che ha visto Maradona: “E’ stata un’emozione. Era al San Carlo, dopo tanti anni a Napoli. Andai ad abbracciarlo dietro le quinte, è stata la serata più bella della mia vita”.
Insigne non indossa la maglia numero dieci, ritirata nel 2006: “E’ giusto che sia rimasta sua. E’ stato il più grande di tutti i tempi, siamo orgogliosi che abbia giocato nel Napoli, da capitano. Per noi è un orgoglio. Faccio fatica a parlare, è stata una brutta notizia, è giusto che la 10 non la indossi mai nessuno”.