Secondo Ruben Garcia, fisioterapista esperto, Marc Marquez rischierebbe molto in caso di rientro in pista a settembre. In un dialogo con Motoracenation.com, l’esperto ha analizzato l’ultimo intervento all’omero: “Era necessario per recuperare forza, capacità funzionale e per mettere fine al dolore, che alla fine è ciò che ha impedito alla spalla di funzionare correttamente. Dolore che ha interessato l’intera spalla, c’era compressione che ha causato borsite, tendinosi della cuffia dei rotatori, dolore che si irradiava al braccio e alla spalla”.
Marquez adesso sta effettuando la riabilitazione passiva. Garcia spiega: “Sono movimenti in cui il paziente non interviene nel movimento, che viene fatto solo ed esclusivamente dal fisioterapista, senza attivazione muscolare da parte del paziente. Questo ci dice che il chirurgo non vuole che ci sia alcuna attivazione muscolare in modo che la testa omerale non si muova più fuori posizione”.
Su un possibile ritorno di Marquez in MotoGP in occasione della gara di Misano, l’esperto parla chiaro: “Sarebbe un suicidio. Non darei una moto a Marc prima di ottobre o novembre, ma solo per vedere come si sente… Bisogna inoltre monitorare le fasi della guarigione e scongiurare il pericolo di “complicazioni, tendinosi, attriti… e vedere come si adatterà la spalla a questa nuova posizione. L’osso ha bisogno di riposo”.