I tifosi della Lazio non potranno assistere alla gara di Europa League contro il Marsiglia. La città francese, insieme al ministro degli Interni Gerald Darmanin, ha infatti firmato l’ordinanza che vieta ai fans biancocelesti di recarsi al Velodrome per la quarta gara del girone continentale.
La decisione era nell’aria e nel pomeriggio di lunedì è divenuta ufficiale. Il decreto francese, spiegato con una nota ufficiale, ha visto prendere in esame gli incidenti tra i fans del Marsiglia e quelli del Galatasaray dello scorso settembre: si vogliono evitare nuovi scontri con un’altra tifoseria, stavolta quella della Lazio.
Nella nota ufficiale, si spiegano le motivazioni e i divieti per i tifosi biancocelesti: “Viaggi individuali o di gruppo, con qualsiasi mezzo, per valichi autostradali, porti e aeroporti francesi, sono vietati ai tifosi della Lazio o chi si comporta come tale. Questo a causa del comportamento violento di alcuni tifosi della Lazio in modo ricorrente intorno agli stadi e nei centri cittadini dei luoghi di ritrovo nonché la ripetuta interpretazione di canti e saluti fascisti”.
Da canto suo la Lazio ha evidenziato come non sia sorpresa della decisione, attaccando però le modalità con cui l’ordinanza è stata applicata: “La decisione del Ministero dell’Interno francese di vietare in via precauzionale la trasferta nella città di Marsiglia ai tifosi della Lazio non sorprende ed è in linea con quanto già deciso dalle Autorità italiane nella partita d’andata. A stupire sono piuttosto le modalità di applicazione dell’ordinanza su scala nazionale e le sue ingiustificabili motivazioni (di cui è stata data notizia anche sui tg nazionali): la Lazio non può accettare un’offesa gratuita a tutta la tifoseria biancoceleste ed alla Società stessa, che ha sempre combattuto con azioni concrete i comportamenti violenti ed ogni tipo di discriminazione, dentro e fuori gli stadi”.
“La Società Sportiva Lazio ha sempre posto in essere iniziative tese a promuovere i principi valoriali dello sport ed il superamento di tutti gli steccati di carattere sociale, culturale, economico, etnico e religioso come è stato ampiamente riconosciuto anche ai massimi livelli istituzionali. Abbiamo visto peraltro che la violenza negli stadi è un fenomeno purtroppo ancora diffuso e preoccupante, a partire da quanto è accaduto recentemente proprio al Velodrome di Marsiglia.Ci attendiamo quindi un chiarimento da parte delle istituzioni francesi ed una presa di posizione netta della nostra diplomazia verso espressioni di qualunquismo che dovrebbero indignare tutti gli italiani, a prescindere dall’essere tifosi o meno e dai colori delle proprie bandiere”.
Il ministero francese ha ricordato come nel 2018, nell’ultima sfida tra Lazio e Marsiglia, vennero accoltellate la sera prima del match, in uno scontro che vide 200 persone protagoniste in negativo (allora i capitolini vinsero entrambe le gare, per 2-1 e 3-1, sempre nei gironi di Europa League.
La Lazio si trova attualmente al secondo posto nel girone E, con quattro punti, uno in più del Marsiglia e tre in meno rispetto al Galatasaray capolista. Quella transalpina sarà una partita fondamentale, ma Sarri non potrà contare sui tifosi per avere la meglio.