Ha fatto clamore in Moto3 il clamoroso episodio avvenuto durante le qualifiche del Gran Premio di Aragon, quando in corsia box due meccanici dello Sterilgarda Max Racing Team si sono messi davanti alla moto del pilota del team Tech3 Adrian Fernandez, per impedirgli di rientrare subito in pista e sfruttare la scia di Ayumu Sasaki.
Lo stesso capo della squadra, Max Biaggi, a Sky ha espresso le sue scuse per quanto avvenuto: “Io ero lì, è stata un’azione non richiesta e lontana dall’etica di questo sport e di questa squadra. Per prima cosa ho chiesto subito scusa a Fernandez, e poi sono andato dai miei due meccanici per chiedergli cosa gli fosse passato per la testa. Uno di loro si è scusato, ammettendo di aver fatto una stupidaggine, l’altro invece ha provato a giustificarsi dicendo che si erano avvicinati ‘per vedere la moto’”.
“La mossa forse non è stata pericolosa, ma è stata di una bruttezza disumana – ha continuato Biaggi -. Me ne vergogno, anche perché la squadra è la mia. La sanzione dell’IRTA è stata valida, così come la multa, ma da parte mia sarò ancora più pesante, con un provvedimento più mirato. Pensavo di aver visto tutto, ma soprattutto non auguro a nessuno di gestire questa situazione. I due meccanici non erano lì per caso: si erano messi d’accordo con un’iniziativa personale e premeditata. Non volevano che Sasaki fosse seguito, ma i piloti se la sbrigano da soli in pista”.