Se Jannik Sinner è uscito da trionfatore dalla sua breve, ma intensissima, prima esperienza in carriera alle Atp Finals, Daniil Medvedev non è l’uomo più raggiante del mondo dopo la battaglia contro l’altoatesino nell’ultima partita del round robin.
Certo, una vittoria è sempre una vittoria, in particolare contro un aspirante fuoriclasse, ma il russo, nella conferenza post-gara, non ha negato che restare in campo per oltre due ore in un match che non aveva nulla da dire in vista della prosecuzione del torneo, essendo Medvedev già qualificato per la semifinale e già sicuro del primo posto, non è stato certo positivo…
Daniil ha ammesso di aver considerato chiuso il match dopo aver vinto il primo set per 6-0: “Ho vinto il primo set piuttosto facilmente e inconsciamente ho pensato che la partita fosse finita. Quando ho capito che non era così ho lottato su ogni punto perché io voglio vincere sempre e sono felice solo quando lo faccio. Jannik è partito male, poi ha giocato davvero bene ed è stata una bellissima partita”.
Nonostante qualche sbadiglio ai cambi di campo per provocare pubblico e avversario, Medvedev ha poi ammesso le qualità di Sinner:”È un giocatore incredibile, l’anno scorso dissi che era uno dei giovani più forti e sono felice di averci azzeccato. Ho cercato di vincere la partita nel più breve tempo possibile, restare in campo per più di due ore non mi ha fatto certo bene in vista della prosecuzione del torneo, ma Jannik ha trovato il coraggio di ribaltare il match. È stato bravissimo”.