Le parole con cui il numero uno di Suning, Zhang Jindong, ha anticipato le linee guida del gruppo nei prossimi mesi non hanno certo fatto passare una vigilia serena del derby ad Antonio Conte e ai tifosi dell’Inter.
Quel “Ci concentreremo sul settore della vendita al dettaglio, dovremo chiudere e ridurre le nostre attività irrilevanti per l’industria della vendita al dettaglio senza esitazione” sembra infatti il preludio ad un ridimensionamento qualora non andassero in porto le trattative per la cessione della società.
Se infatti nessuno dei fondi che ha manifestato interesse soddisfacesse Suning, il rischio è quello di investimenti ridotti a zero e anzi sacrifici di giocatori importanti, attraverso cessioni se non addirittura risoluzioni contrattuali.
Linea giovane e ingaggi più bassi, quindi, concetti che potrebbero fare rima con un’Inter dalle ambizioni più ridotte.
Così se il futuro di Antonio Conte resta fortemente in bilico, sembra sicuro che oltre che provare a cedere i giocatori con più mercato, e elementi che da tempo non rientrano nei programmi come Christian Eriksen, sulla lista dei partenti ci saranno anche quasi tutti gli over 30.
Il primo a dire addio dovrebbe essere Ashley Young, che compirà 36 anni a luglio, ma l’esperienza nerazzurra dovrebbe concludersi anche per la coppia cilena formata da Arturo Vidal e Alexis Sanchez, che hanno stipendi rispettivamente di 6 e 7 milioni netti, accordati evidentemente quando la crisi che ha spinto Suning a pensare di cedere il club era ancora lontana.
Proprio a causa di ingaggi così elevati, qualora non si presentassero situazioni favorevoli per le cessioni, per Vidal e Sanchez si prospetta l’ipotesi della rescissione contrattuale, pur probabilmente con lauta buonuscita.
Non certo invece il futuro di Samir Handanovic e Andrea Ranocchia: il difensore, bandiera dell’Inter in rosa dal 2011 eccetto le brevi parentesi con Sampdoria ed Hull City, potrebbe rinnovare, mentre per lo sloveno tutto dipenderà dall’eventualità in cui la società riuscisse ad agganciare uno degli obiettivi prefissati per l’eredità del Capitano.
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