La scadenza del 30 giugno si avvicina e l’Inter accelera sul fronte del mercato in uscita.
La fine del mese è la data limite per mettere a segno cessioni per la fatidica cifra di 100 milioni, indicata dal presidente Steven Zhang per dare ossigeno ai conti del club provati dal crollo di bilanci causato dalla pandemia di Coronavirus.
L’operazione di snellimento del monte ingaggi che ha spinto Antonio Conte ha lasciare il club nerazzurro è costata la cessione di Achraf Hakimi al Paris Saint-Germain. L’affare è ormai stato definito, anche se per l’ufficialità potrebbe essere necessario aspettare gli ultimi giorni di giugno.
L’esterno marocchino ex Real Madrid lascia quindi Milano dopo una sola stagione, ma la notizia era stata metabolizzata da tempo dai tifosi nerazzurri, rassegnati all’idea di veder partire almeno uno dei giocatori cardine della squadra che ha conquistato lo scudetto. Più importante è sottolineare come l’affare si chiuderà alle condizioni volute dall’Inter e dai suoi dirigenti. Nelle casse nerazzurre andranno infatti 65 milioni cash, grazie anche alla volontà del giocatore che, insieme alla famiglia, ha indicato la propria preferenza per il Psg rispetto al Chelsea.
I campioni d’Europa si sono ritirati dall’asta poco prima dell’incontro definitivo tra Inter e Psg, dopo aver deciso di non andare oltre l’offerta da 55 milioni cash più il cartellino di Marcos Alonso, proposta non ritenuta all’altezza dall’Inter.
Un vero colpaccio quello messo a segno dal ds Ausilio e dall’ad Marotta, considerando che il Psg era partito da una valutazione di 50 milioni. Hakimi firmerà un contratto di cinque anni da otto milioni netti più due di bonus, più del doppio di quanto percepito in un anno a Milano.
Ora però Marotta e Ausilio dovranno pensare ai giocatori in entrata nelle due fasce, considerando che a sinistra è quasi sicura la partenza di Ivan Perisic. A destra si potrebbe puntare sul laziale Manuel Lazzari, pupillo del neo allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, mentre dalla parte opposta l’obiettivo numero uno resta lo stesso Marcos Alonso del Chelsea.
Qui però la trattativa è in salita, perché la valutazione di 10 milioni data dal Chelsea al cartellino dello spagnolo, in scadenza nel giugno 2023, non trova d’accordo l’Inter, ma anche perché sull’ex Fiorentina si è fiondato anche il Barcellona.
Come riportato dal ‘Mundo Deportivo’, infatti, i blaugrana sono pronti a puntare su Alonso come sostituto di Junior Firpo, l’esterno mancino brasiliano pronto a cedere al corteggiamento del Milan, che lo ha individuato come vice Hernandez dopo averlo già trattato a gennaio, quando però Firpo rifiutò il trasferimento per motivi personali, preferendo chiudere la stagione in Catalogna.
Ora l’affare può decollare e indirettamente ostacolare il mercato dell’Inter, che punta ad Alonso già dai tempi della gestione Conte, che ha allenato il giocatore al Chelsea.