Sono giorni cruciali per il mercato dell’Inter. In cima ai pensieri della dirigenza campione d’Italia c’è, ovviamente, la trattativa col PSG per la cessione del marocchino Achraf Hakimi, che è in via di conclusione poiché il club parigino è arrivato ai 70 milioni di euro chiesti dai nerazzurri. In pratica mancano solo i dettagli, come l’organizzazione delle visite mediche e lo scambio dei documenti.
Ma Beppe Marotta si sta già adoperando per altre trattative, a partire da quelle per i rinnovi. Col raduno della squadra è previsto un incontro con l’agente di Marcelo Brozovic per sbloccare l’impasse. Stesso discorso per Lautaro Martinez e il suo agente Alejandro Camano, che segue anche Hakimi e che ha manifestato più volte perplessità sul futuro in nerazzurro dell’attaccante argentino, tanto più che l’offerta per il rinnovo è stata rifiutata e l’Atletico Madrid è interessato al calciatore. Anche per Nicolò Barella ci sarà da discutere il prolungamento del contratto.
Inoltre ci sono i pezzi in esubero da cedere, come Radja Nainggolan: resterà al Cagliari o andrà in Major League? Poi c’è Arturo Vidal, il cui contratto di 6,5 milioni scade l’anno prossimo ma lui vorrebbe, ricambiato, il matrimonio col Flamengo, ma per il cileno c’è anche la Cina. Infine, sono da valutare col nuovo tecnico Simone Inzaghi, che sembra restio a cederli, le permanenze di Alexis Sanchez e Matias Vecino.
Una volta risolti tutti questi nodi ci sarà da proseguire il mercato da entrata, iniziato con gli arrivi di Alex Cordaz, che completa il settore portieri, e Hakan Calhanoglu. Ora la priorità è per le fasce: Davide Zappacosta, Emerson Royal e soprattutto Manuel Lazzari sono tre candidati a sostituire Hakimi a destra, tre le candidature anche come laterale sinistro, e cioè Filip Kostic, Emerson Palmieri e Marcos Alonso. Insomma, l’Inter è già in pieno movimento per rimpiazzare degnamente una pedina come Hakimi rivelatasi fondamentale per la conquista dell’ultimo scudetto.