E’ vero che, come ha assicurato la società a Romelu Lukaku, che infatti si è convinto a restare in nerazzurro, l’Inter dello scudetto non verrà smantellata, ma è anche vero che il mercato in entrata dei campioni d’Italia dovrà per forza essere per forza low cost, almeno per la sessione estiva. A questo proposito, Beppe Marotta e i suoi collaboratori stanno cercando un vice-Lukaku che possa subentrare dalla panchina in caso di emergenza garantendo gol e senza reclamare la volontà a essere titolare. Insomma, un “dodicesimo uomo” in tutto e per tutto.
Le caratteristiche di un attaccante di questo tipo, guarda caso, corrispondono perfettamente a quelle di un fedelissimo alla Lazio del nuovo tecnico dell’Inter Simone Inzaghi, e cioè Felipe Caicedo, che ha regalato gol e punti ai biancocelesti da vice-Immobile subentrando negli ultimi minuti di gioco e che si è sempre adattato a questa condizione di riserva di lusso senza mai fare polemiche. E se l’ha fatto dal 2017-2018 in un club che è prestigioso come la Lazio ma che non è mai riuscito a competere seriamente per lo scudetto, eccetto il periodo immediatamente precedente la pandemia, a maggior ragione, si pensa, lo farebbe all’Inter, club di maggiore spessore soprattutto a livello europeo.
Il 32enne ecuadoriano sembra quindi l’alter-ego ideale di Lukaku: può farlo riposare nelle partite meno impegnative della stagione e soprattutto può prendere il suo posto se il bomber belga dovesse infortunarsi o essere squalificato. In suo favore c’è anche uno stipendio di 2 milioni di euro a stagione, identico a quello di Andrea Pinamonti, che nel ruolo di panchinaro di lusso, essendo giovane e ambizioso, non ha mai dato garanzie. Pertanto, se dovesse concretizzarsi la pista che porta a Stefan Radu, veterano biancoceleste e altro pupillo di Inzaghi, Caicedo potrebbe essere il secondo innesto importante proveniente dalla Lazio per volere del tecnico piacentino.