La dolorosa rinuncia ad Euro 2020 sembrava poter essere l’unico sacrificio di Zlatan Ibrahimovic dopo l’infortunio al ginocchio subito nella partita contro la Juventus.
L’attaccante svedese era appena rientrato nel giro della Nazionale e puntava a vivere l’ultima grande manifestazione della carriera con la propria selezione dopo il chiarimento con il ct Andersson.
Così non è stato, ma la preoccupazione per il futuro agonistico a medio termine di Zlatan si sposta ora in casa Milan, perché lo stesso Andersson ha dichiarato di aver appreso da Ibrahimovic come il recupero dal trauma distorsivo al ginocchio destro subito lo scorso 15 maggio prosegua lentamente al punto da non poter ancora escludere la necessità di un intervento chirurgico.
Tale scenario costringerebbe Ibra ad una lunga assenza dai campi e di conseguenza il Milan a rivedere i propri piani sul mercato. In tal caso infatti non basterebbe assicurarsi un attaccante di esperienza che sia in grado di sostituire lo svedese o di coesistervi in determinati momenti delle partite, ma sarebbe indispensabile inserire nell’organico un attaccante top in grado di garantire competitività all’organico che nella prossima stagione sarà impegnato anche in Champions League.
Per raggiungere tale obiettivo, tuttavia, considerando che la società ha già messo in preventivo rinforzi in difesa e a centrocampo, oltre al riscatto di Fikayo Tomori e all’eventuale sostituto di Hakan Calhanoglu, sarebbe indispensabile operare delle cessioni.
Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’ il tesoretto minimo sarebbe di circa 40 milioni, ottenibili dai sacrifici di giocatori come Jens Petter Hauge e anche Rafael Leao.
Il norvegese ha mercato in Bundesliga e potrebbe partire per circa 15 milioni, assicurando una buona plusvalenza essendo stato acquistato per appena 4 milioni dal Bodo Glimt, mentre la cessione del centravanti portoghese sarebbe presa in considerazione solo in caso di necessità, nonostante il rendimento non ancora soddisfacente avuto dal giocatore nella scorsa stagione.
Qualora comunque il Milan decidesse davvero di privarsi dell’ex Lille, le offerte non mancherebbero, con l’Olympique Marsiglia pronto a chiedere informazioni per un giocatore che in Francia ha già militato e con profitto nel Lille, club dal quale il Milan lo ha prelevato nell’estate 2019 per 23 milioni, cifra sotto la quale i rossoneri non scenderebbero in fase di trattativa.