Ad una settimana dall’inizio della Serie A la Juventus si trova tra le mani due casi che non sarebbero mai dovuti arrivare fino a questo punto di agosto. Il primo è quello riguardante il rinnovo di contratto di Paulo Dybala che, dopo l’incontro di oggi sembra un pochino più lontano. Il secondo è quello che riguarda l’ormai famoso Manuel Locatelli, per cui non di riesce proprio a venirne a capo.
Partiamo da Paulo. In giornata era previsto un altro incontro tra i dirigenti bianconeri Federico Cherubini, Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene e l’agente e collaboratore di Paulo Dybala, Antun. Le trattative sono iniziate da una settimana e si sono già svolti due incontri, nessuno di quali decisivo. Le rispettive posizioni non cambiano: i bianconeri offrono un contratto da 8,5 milioni più bonus per arrivare a 10, mentre il rappresentante della Joya continua a chiedere un quadriennale da 10 milioni di parte fissa.
Il tutto condito dalla prospettiva di un futuro simbolo del club, dal ruolo di vicecapitano, da una fiducia ritrovata che già Allegri aveva esplicitato al giocatore in colloqui privati a inizio ritiro. I rinnovi di contratto stanno evidentemente slittando (come anche quello di Cuadrado) perchè la Juventus vuole avere un quadro chiaro sul mercato prima di procedere.
Questione Manuel Locatelli. Anche in questo caso non si sblocca la trattativa per arrivare al classe 1998 del Sassuolo. Negli incontri scorsi, si sarebbe raggiunto l’accordo sulla cifra, circa 35 milioni più bonus, anche se non c’è ancora nessun’intesa sulla formula con cui il pagamento dovrà avvenire. La Juventus vorrebbe fare un affare in stile Federico Chiesa, mentre il Sassuolo chiede qualcosa di più sostanzioso ed immediato. Come riporta la Gazzetta dello Sport di oggi, però, il giocatore ha avuto un dialogo con Carnevali nel quale ha ribadito che non accetterà altra destinazione se non la Juve.
Si continua a trattare ma, tra tante parole, è sempre tutto fermo.